Lavoro mercoledì 05 marzo 2014 ore 12:40
Agricoltori al centro del nuovo Consorzio di bonifica
Nato dall'unificazione di tre enti, è chiamato a gestire un’area molto vasta che coinvolge le province di Pistoia, Lucca, Pisa, Livorno e Firenze
PISA — Laura Chiellini imprenditrice di Cascina e delegata provinciale Donne Impresa, Alessandro Gronchi allevatore e produttori di olio e vino di Lajatico, Massimo Scuderi cerealicoltore di Casciana Terme, Marco Mori imprenditore del settore vivaismo di Ospedaletto e Ulisse Stefanucci cerealicoltore di Coltano sono entrati a far parte dell'assemblea del nuovo consorzio di bonifica 4 Basso Valdarno.
Il consorzio ha portato all’unificazione di 3 consorzi (Ufficio del Fiumi e dei Fossi di Pisa, Consorzio Val d’Era e Consorzio di Fucecchio). Presidente è il commissario straordinario uscente del Consorzio Fiumi e dei Fossi Marco Monaco, della lista Insieme per amministrare l’acqua e la terra sostenuta da Coldiretti.
Il nuovo Consorzio è chiamato a gestire un’area molto vasta che coinvolge le province di Pistoia, Lucca, Pisa, Livorno e Firenze.
Scelto un agricoltore pistoiese per la vicepresidenza, Maurizio Ventavoli, segretario è stato nominato Paolo Zalum.
“Il mondo agricolo torna ad avere un ruolo da protagonista anche all’interno dell’assemblea consortile – spiega Coldiretti – il luogo deputato per decidere, pianificare e gestire tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e di messa in sicurezza del territorio. La nostra organizzazione nutre molte aspettative nei confronti di questa riorganizzazione così come molte aspettative le nutrono gli imprenditori agricoli che hanno partecipato numerosi alle elezioni. L’agricoltura ora è legittimata anche dalla forza con cui si è proposta alla competizione elettorale: non ci può esseretutela del territorio e sviluppo senza agricoltura e senza gli agricoltori. Buon lavoro agli imprenditori agricoli che sono stati chiamati a rappresentare il mondo dell’agricoltura e delle imprese agricole”.
La sede legale del Consorzio 4 Basso Valdarno è a Pisa in Palazzo Franchetti, sede storica dell’Ufficio dei Fiumi e Fossi, ma rimangono attive le sedi di Vadera e Fucecchio. Nessun cambiamento pratico per i cittadini: rimangono operative tutte le sedi esistenti per le funzioni di catasto, area tecnica e amministrativa, e in caso di emergenza o di semplici comunicazioni basta chiamare il numero del consorzio di riferimento per il proprio territorio.
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