
In un video il momento dell'esplosione di un'auto vicino a Mosca. I media: «Morto un generale russo»

Politica domenica 30 marzo 2025 ore 12:30
Cimiteri, cinque anni senza risposte

Uniti per Calci denuncia stallo sull’ampliamento della Propositura: “Promesse mancate, ci rivolgeremo alle autorità”
CALCI — “Cinque anni di rinvii, silenzi e promesse disattese”. Con queste parole il gruppo consiliare Uniti per Calci, guidato da Serena Sbrana, riaccende i riflettori sul caso del Cimitero della Propositura, denunciando una gestione che definisce “fallimentare” da parte della giunta in carica.
Durante l’ultimo Consiglio comunale, l’interrogazione del gruppo di opposizione sullo stato della revisione del Piano Economico Finanziario legato alla gestione del sistema cimiteriale si è scontrata con una risposta che Sbrana non esita a definire “inaccettabile”, “L’assessore Marras – ha affermato Sbrana – ha ammesso che non ci sono stati sviluppi e ha chiesto di avere ancora pazienza. Ma è evidente che l’amministrazione si sta arrampicando sugli specchi”.
La questione ha origini lontane. Era il Novembre 2020 quando Uniti per Calci scoprì, tramite accesso agli atti, che il concessionario ATI “Fegatilli-Ponteverde” aveva richiesto una revisione del PEF. A Settembre 2021, il Consiglio Comunale approvò una mozione che obbligava la giunta a fornire aggiornamenti. Ma da allora – secondo quanto riferito dal gruppo di minoranza – la vicenda si è arenata in una lunga sequenza di annunci e mancate risposte.
Nel 2023 sembrava imminente la presentazione della proposta di revisione, promessa poi riconfermata a Luglio 2024 dal sindaco, con l’impegno del concessionario a depositarla entro Settembre. Ma a fine Marzo 2025, la proposta non è ancora pervenuta, e nessuna discussione è mai avvenuta in commissione.
“Intanto le opere di ampliamento restano bloccate – ha denunciato Sbrana – e a pagarne le conseguenze è l’intera comunità”. Il gruppo Uniti per Calci annuncia di voler portare il caso davanti alla Commissione di Controllo e Garanzia e di essere pronto a segnalare la vicenda alla Corte dei Conti, alla Procura e all’ANAC. “Abbiamo esaurito la pazienza. Ora qualcuno deve intervenire”, ha concluso la consigliera
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI