Lavoro mercoledì 09 aprile 2014 ore 14:28
Cantieri di Pisa, preliminare coi cinesi
In sospeso il passaggio delle concessioni demaniali. Se ne parla venerdì alla Spa Navicelli
PISA — Con la firma del preliminare di accordo si avvicina il passaggio dei Cantieri di Pisa al gruppo cinese.
È stato infatti la società
sino-francese Union Strong Marine Holding a concludere le
trattative con il gruppo Baglietto che, al prezzo di 6,2
milioni di euro e
la garanzia del mantenimento dei posti di lavoro, cederà il ramo d’azienda
dello storico marchio. La procedura d’acquisto, secondo Federico Galantini,
liquidatore del gruppo italiano, dovrebbe concludersi il 30 giugno e la ripresa
della produzione potrebbe iniziare già dal giorno successivo.
Immediata la
reazione dei sindacati che lo hanno accusato di aver concluso le trattative
escludendo il tavolo istituzionale regionale. A preoccupare i rappresentanti
dei lavoratori anche il previsto trasferimento, dall’area dei Navicelli a
Varazze, del travel lift, la gru che consente il sollevamento delle
imbarcazioni, un mezzo di lavoro fondamentale per i cantieri che sorgono lungo
il canale. Il suo spostamento fa supporre le volontà di una delocalizzazione
del lavoro.
Rassicurazioni arrivano comunque da Galantini che conferma la volontà del nuovo gruppo industriale di mantenere inalterata la produzione di scafi in vetroresina e di rispettare gli accordi presi relativi alla “salvaguardia completa dei livelli occupazionali”.
Resta ancora in sospeso la questione relativa al passaggio delle concessioni demaniali che però verrà discussa venerdì 11 aprile nella sede della Spa Navicelli di Pisa.
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