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Politica venerdì 27 dicembre 2024 ore 15:00
Amicobus, "La liquidazione è un fatto grave"

Rollo contro la dismissione delle quote nella partecipata che gestisce il trasporto scolastico: "Quale futuro per i lavoratori coinvolti?"
CASCINA — Alla fine, dopo le dimissioni di Gianni Lemmetti, la Amicobus Srl, società in house dei Comuni di Cascina e Calci che gestisce il trasporto scolastico, è stata messa in liquidazione, con la dismissione delle quote da parte dell'amministrazione cascinese.
Una decisione su cui si è subito espresso Dario Rollo, ex sindaco facente funzioni e capogruppo di Valori e Impegno civico in Consiglio comunale. "Un grave errore - ha detto - che mette a rischio sia il futuro di 12 lavoratori e la sicurezza e la qualità del servizio per studenti e famiglie".
"La giustificazione del Comune, basata sull’applicazione della legge Madia, appare del tutto arbitraria - ha proseguito - secondo questa norma, le partecipate con fatturato inferiore al milione di euro devono essere chiuse, ma è evidente che lo stesso criterio non viene applicato ad altre società pubbliche la cui conformità alle previsioni della legge è quantomeno discutibile: perché Amicobus sì e altre società no?".
"L’amministrazione non ha fornito alcun piano di ricollocamento, lasciando intere famiglie in una situazione di profonda incertezza, i pulmini utilizzati da Amicobus, invece, sono di proprietà del Comune: come verranno gestiti? Chi ne garantirà la manutenzione e l’operatività per assicurare la continuità del servizio? Il timore è che dietro questa scelta ci sia l’intenzione di affidare il servizio a cooperative esterne, senza considerare gli effetti negativi su lavoratori e comunità".
Quindi, Rollo chiede chiarezza sui veri motivi della dismissione. "La scelta di liquidare Amicobus Srl appare discriminatoria e penalizzante per lavoratori, famiglie e cittadini - ha concluso - chiediamo un immediato confronto pubblico per discutere soluzioni alternative che garantiscano i diritti dei lavoratori e la sicurezza del servizio".
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