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Politica domenica 04 aprile 2021 ore 12:58

"L'Irpef non aumenterà, sarà solo più equa"

Il sindaco Michelangelo Betti

Il sindaco Betti replica a Rollo sulle previste modifiche al gettito Irpef e critica l'uscita del predecessore: "Incapacità di leggere un bilancio?"



CASCINA — "Il consigliere di minoranza Dario Rollo mostra di non comprendere il bilancio preventivo del Comune di cui è stato sindaco facente funzione per un breve periodo - questa la replica del sindaco Michelangelo Betti all'accusa “Regalo di Pasqua, il Pd aumenta le tasse” -. Sull’addizionale comunale Irpef il consigliere pare non essere stato in grado di leggere la pagina 88 del documento unico di programmazione. In quella pagina viene segnalato come la nuova modulazione dell'imposta garantisce all'ente parità di gettito rispetto agli anni precedenti"

A parità di gettito, dunque, l'Imposta sul reddito delle persone fisiche sarà ricalibrata per quanto riguarda la ripartizione fra le fasce di contribuenti. "Se si vuole fare un’analisi più di dettaglio - ha specificato il primo cittadino -, si vedrà che le scelte dell’amministrazione comunale di Cascina sono andate nella direzione di dare maggior equità alla tassazione. Il consigliere, con una lettura del tutto parziale della manovra, non considera le novità e l’estensione della fascia di esenzione dal pagamento dell’addizionale. Fino a 12mila euro i titolari di solo reddito da lavoro dipendente e pensioni non avranno addizionale Irpef e per i titolari di tutte le altre categoria di redditi la soglia di esenzione è invece fissata a 11mila euro".

"Stiamo inoltre andando a introdurre una progressività della tassazione comunale - ha spiegato ancora Betti -, seguendo la divisione per scaglioni di reddito delle persone fisiche. Per i redditi fino a 15mila euro l’addizionale sarà dello 0,75%, fino a 28mila passerà allo 0,76%, fino a 55mila allo 0,77%, fino a 75mila dello 0,78% e passerà allo 0,8% per i redditi superiori a 75mila euro. È il primo passo. Negli anni prossimi intendiamo proseguire il lavoro, differenziando maggiormente l’importo dell’addizionale, in modo tale che chi ha di meno vada a pagare meno. Una linea definita anche attraverso il confronto con i sindacati".

In conclusione, Betti affronta ritorna anche sulla questione della tassa dei rifiuti, di nuovo sollevata da Rollo. "Singolare che il consigliere si riferisca di nuovo alla Tari. L’importo della tariffa non è ancora stato determinato e, al momento, l’unico appesantimento sui conti del prossimo triennio deriva da un calcolo ottimistico sul gettito della tariffa per il 2020. L’anno in cui il consigliere faceva le funzioni di sindaco, dopo che la prima cittadina eletta aveva scelto di cambiare lavoro. Quel calcolo ottimistico ha portato a uno sbilancio che dovrà essere recuperato nei prossimi tre anni. Un “regalo” dal passato".


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