Remaggi, "Preoccupazione per internalizzazioni"

Le organizzazioni sindacali contestano la scelta fatta dalla Rsa sull'internalizzazione, che, di fatto, escluderà le attuali lavoratrici

CASCINA — "Preoccupazioni rispetto alla repentina e non governata internalizzazione del servizio dell'assistenza presso la RSA Remaggi di Navacchio" è stata espressa dai sindacati Cgil e Uil.

Si tratta, è spiegato in una nota congiunta, "Di quanto comunicato dal Cda pochi giorni prima di Natale, alla cooperativa sociale Elleuno, che gestirà quindi fino al prossimo 10 febbraio, il servizio in uno degli edifici della RSA di Navacchio.

La comunicazione di cessazione dell'appalto, ha avuto appena un mese di preavviso, ed a quella data, le diciannove OSS della cooperativa saranno estromesse in blocco dal servizio e sostituite da nuovo personale a tempo determinato, assunto direttamente".

"Se pure le internalizzazioni rappresentano una scelta apprezzata dal sindacato", dicono ancora Cgil e Uil, "Riteniamo tuttavia imprescindibile che questa iniziativa sia sostenuta ed accompagnata da un'attenta pianificazione, affinchè il personale in appalto non corra rischi sotto il profilo occupazionale.

La perdita del posto di lavoro per il personale in appalto, riguarda lavoratori e lavoratrici che hanno un' età anche di circa 60 anni, e che prestano la loro opera al Remaggi anche da 15 anni", spiegano ancora i sindacati che mettono in primo piano anche il "Disagio causato agli ospiti che vedranno da un giorno all'altro, il radicale cambio di tutto il personale addetto all'assistenza".

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