
Duran Duran: «Alla nostra prima volta a Sanremo eravamo pazzi. C'era Pippo Baudo e ragazzine che ci seguivano»

Cronaca giovedì 29 maggio 2014 ore 22:09
"Contro gli scout intervenga l'Unesco"

Il raduno previsto ad agosto a San Rossore, secondo un gruppo di intellettuali, danneggerebbe il Parco. Ora vogliono coinvolgere l'Unione europea
PISA — La conferenza dei servizi ha detto sì. Dopo aver raccolto una serie di indicazioni di soggetti per rendere il raduno meno impattante possibile per il Parco. Un gruppo di pisani continua a dire no, al raduno che ad agosto porterà circa 30mila scout nel parco di Migliarino, Massaciuccoli e San Rossore.
Sono state centinaia le adesioni raccolte (comprese quelle di Salvatore Settis, Adriano Prosperi, Fulco Pratesi, di docenti e ricercatori di numerose università italiane, dell’Unione zoologica italiana, della Società botanica italiana e delle maggiori associazioni ambientaliste) e che sono entrate a far parte di un corposo fascicolo spedito direttamente all'Unesco.
I promotori Fabio Garbari, Alessandro Spinelli e Mauro Nozzolini spiegano: "L'Unesco, fin dal 2004, ha annoverato il parco naturale tra le riserve della Biosfera, riconoscendolo come patrimonio mondiale della salvaguardia ambientale con il nome di Selva Pisana. Il ricorso all'Unesco è motivato dal fatto che consideriamo devastante da un punto di vista ambientale la decisione di collocare all'interno di un territorio così pregevole e fragile il maxiraduno scout. Pur consapevoli della gravità dell'atto, lo riteniamo necessario per salvaguardare le specie animali sotto minaccia e preservare il concetto stesso di parco naturale''.
Il prossimo passo sarà coinvolgere gli organi dell'Unione europea di competenza, visto che la zona è in un sito di interesse comunitario".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI