Attualità venerdì 20 settembre 2024 ore 07:00
A Coltano una discarica a cielo aperto
Il Comitato per la difesa di Coltano continua nella sua battaglia contro gli abbandoni: "I rifiuti sono ovunque, dobbiamo portarli in Comune?"
PISA — Una discarica. Rifiuti di ogni genere ovunque. Niente è cambiato in sei anni a Coltano, secondo il Comitato sorto in sua difesa. Tanto che il gruppo ripercorre gli ultimi tempi e ricorda un progetto di calorizzazione per la zona, ancora attuale.
"Correva l’anno 2018, ferveva la campagna elettorale, e il 22 Maggio nella affollatissima sala del Palazzo Mediceo - hanno ricordato dal Comitato - i candidati sindaci apprezzarono e sottoscrissero il progetto Coltano, tesoro di Pisa. Proprio la Proloco, allora presieduta da Antonio Dell’Omodarme, aveva organizzato un incontro con tutti i candidati sindaci, per presentare una proposta di sviluppo della Tenuta di Coltano, in cui si tratteggiava l’avvio di un forte rinnovamento del borgo, individuando le criticità ma proponendo delle soluzioni operative argomentate e mature".
Al centro dell'attenzione oggi, in particolare il capitolo sulla sicurezza. "Dal momento che già 6 anni fa esisteva il problema della sicurezza e degli abbandoni di rifiuti, con zelo e accuratezza i promotori stamparono una mappa degli accessi al paese e individuarono le postazioni precise dove installare le telecamere - hanno proseguito -addirittura, fornirono un preventivo dei costi. Un lavoro egregio".
"Il sindaco Conti deve però averlo dimenticato, come ha dimenticato le promesse fatte nella successiva campagna elettorale, quando assicurava di acquistare la stazione Marconi, di avviare una soluzione e dei controlli per il campo rom, e, soprattutto, di installare le telecamere per stroncare l’abbandono abusivo di rifiuti - hanno continuato - niente: a Coltano sei anni di niente".
E rincarano la dose: “Coltano è ormai una discarica a cielo aperto e c’è solo l’imbarazzo della scelta. Un materasso? In via Idrovora potete scegliere. Del legname? In fondo a destra. Tubi di gomma? Più avanti accanto al paraurti Mobili? a volontà. E se poi qualcuno avesse voglia di risistemarla, ecco una roulotte - hanno concluso - l’assessora Giulia Gambini, contattata decine di volte, non ha mai risposto né dato un appuntamento alla presidente del Comitato. Spariscono gli amministratori ma i rifiuti restano. Dobbiamo portarli davanti al Comune?".
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