Attualità giovedì 12 giugno 2025 ore 09:30
Pisa sbarca a Nizza per il meeting di "Pelagos"

L' assessore Gambini all'incontro internazionale sugli oceani, “Occasione per ribadire il nostro impegno nella difesa dell’ambiente e del mare".
PISA — Il Comune di Pisa, con l’assessora all’Ambiente Giulia Gambini, presente all’evento “25 anni dall’Accordo Pelagos: rafforzare la cooperazione per la conservazione dei mammiferi marini”, organizzato nell’ambito della III Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani. Nell’occasione è stato celebrato il 25° anniversario della Carta di Partenariato tra Italia, Francia e Principato di Monaco, siglata per la tutela dei mammiferi marini nel Mar Mediterraneo.
“L'importante contesto in cui si è svolto l'evento - ha dichiarato Gambini - ha rappresentato un'occasione preziosa per ribadire l'impegno quotidiano della nostra amministrazione comunale nella tutela dell’ambiente, con un'attenzione particolare rivolta al nostro mare. Siamo consapevoli che arrivare a dover rimuovere i rifiuti dal mare significa essere già in ritardo: quei materiali hanno già compromesso l’ambiente marino, danneggiando la biodiversità, contaminando le acque e mettendo a rischio la salute degli ecosistemi. Per questo puntiamo sulla prevenzione, lavorando per cambiare i comportamenti individuali, promuovendo buone pratiche quotidiane che possono ridurre l’impatto ambientale".
"Abbiamo avviato progetti nelle scuole per educare le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente e alla corretta gestione dei rifiuti - ha agifutj - inoltre, collaboriamo con le realtà del terzo settore e con gli stabilimenti balneari del litorale, perché diventino esempi concreti di turismo sostenibile e di corretta raccolta differenziata. Proteggere l’ambiente è un lavoro di squadra: è fondamentale la collaborazione tra istituzioni, associazioni, imprese e cittadini per salvaguardare la biodiversità, tutelare la salute del mare e garantire un futuro sostenibile per tutti”.
Il Santuario Pelagos è un’area marina protetta di 87.500 km², istituita il 25 novembre 1999 grazie a un accordo tra Italia, Francia e Principato di Monaco. L’obiettivo è quello di salvaguardare i mammiferi marini che vivono nel Mar Mediterraneo. Il Santuario coinvolge 241 Comuni: 129 in Francia, 111 in Italia e 1 nel Principato di Monaco. Per rendere più efficace l’accordo, è stata promossa la collaborazione dei Comuni costieri che si affacciano sull’area del Santuario. A loro è stato chiesto di impegnarsi a ridurre le fonti di disturbo e inquinamento, anche acustico, che possono danneggiare i cetacei, contribuendo così a mantenere l’area un ambiente favorevole alla loro presenza.
La Carta di Partenariato, alla quale Pisa ha aderito nel 2016, prevede di favorire l’adesione di tutti i Comuni costieri dell’area del Santuario, rendere il Santuario più visibile e conosciuto dal pubblico, promuovere la progettazione di iniziative locali dedicate ai mammiferi marini, coinvolgere i territori nella promozione e realizzazione di azioni concrete a favore dell’ambiente marino, valorizzare il Santuario come opportunità di sviluppo e partecipazione per le comunità locali, sensibilizzare e informare i cittadini sull’importanza della tutela dei cetacei.
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