Addio Inzaghi, resta nodo contropartita

PISA — La trattativa tra Filippo Inzaghi e il Pisa per la risoluzione del contratto prosegue, ma non è ancora arrivata alla conclusione. Il tecnico resta legato al club nerazzurro fino al 2027, ma l’accordo con il Palermo, pronto ad accoglierlo sulla sua panchina, resta in piedi. L’intesa tra le due società ruota attorno alla contropartita tecnica: il Pisa vorrebbe inserire nell’affare uno tra Pietro Beruatto o Emanuel Vignato, due profili considerati fuori dal progetto per la Serie A.

Il Palermo, invece, punta a nomi diversi, più funzionali alle sue idee di mercato, e ha chiesto Piccinini o Arena. Una richiesta che non trova sponda in casa nerazzurra, dove l’idea è quella di cedere un esubero, non un titolare. Da qui la distanza tra le parti, che potrebbe far slittare ancora la fumata bianca.

Nel frattempo la società ha voluto chiarire alcuni aspetti: “Moreo e Tramoni non sono sul mercato”, emerge da ambienti vicini alla società. I due attaccanti sono ritenuti centrali per il progetto tecnico. Nel caso di Tramoni, qualsiasi discorso potrà essere aperto solo davanti a offerte sopra i 10 milioni di euro.

Intanto resta aperto il dossier allenatore. Alberto Gilardino e Mark Van Bommel sono i nomi più forti, ma si tengono pronte anche le alternative. Paolo Zanetti pare sempre più vicino alla conferma a Verona, mentre Marco Giampaolo resta in attesa di sviluppi legati al Lecce. La dirigenza non ha ancora preso una decisione definitiva, ma l’idea è quella di chiudere entro pochi giorni per garantire una preparazione ottimale in vista del ritorno in Serie A.

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