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Attualità giovedì 09 aprile 2020 ore 10:03

Bambini con autismo, gestire la permanenza a casa

I consigli della Stella Maris per affrontare al meglio le misure restrittive per il contenimento del covid19. Il decalogo pubblicato su Brain Sciences



PISA — Spiegare cos’è il Covid-19 e perché dobbiamo rimanere a casa è il primo dei dieci consigli della Stella Maris per aiutare i genitori a gestire al meglio la permanenza a casa dei bambini con disturbi dello spettro autistico.

I suggerimenti sono elencati nell’editoriale pubblicato dal dottor Antonio Narzisi del Dipartimento di Psichiatria e Psicofarmacologia dell’Irccs Fondazione Stella Maris di Calambrone sulla rivista internazionale Brain Sciences.

“In questa situazione – scrive Narzisi – la gestione di bambini piccoli con bisogni speciali come coloro che hanno disturbi dello spettro autistico (Asd) potrebbe essere una sfida, sia per le famiglie, sia per gli operatori sanitari. Nelle situazioni di normalità questi bambini svolgono trattamenti per diverse ore a settimana a casa con terapisti specializzati o presso ospedali e istituti dedicati. Tuttavia, al momento, a causa delle misure di contenimento del contagio, sia le famiglie, sia i bambini con autismo non ricevono più il supporto fisico dai loro terapisti e non possono partecipare agli interventi esterni. Tali misure di contenimento, necessarie per la salute di tutti noi, devono essere gestite attentamente per evitare un aumento dello stress genitoriale ed una esacerbazione dei problemi comportamentali dei bambini”.

Ecco i dieci consigli pensati per aiutare i genitori e coloro che si occupano dei bambini con autismo, invitando comunque a contattate il terapista di riferimento in caso di dubbi.

1. Spiega a tuo figlio cos’è il Covid-19
È importante spiegare cos’è Covid-19 e perché dobbiamo rimanere tutti a casa. La spiegazione deve essere semplice e concreta.

2. Organizza la giornata in una serie di attività
La casa è l’ambiente unico in cui si svolgono le attività. Sarebbe utile suddividere le attività quotidiane, assegnando una stanza diversa per ognuna di esse.

3. Gestisci le attività di gioco semi-strutturate
Le attività possono essere individuali e/o condivise. Scegli le attività che tuo figlio preferisce. Ad esempio, la terapia LEGO potrebbe rivelarsi una buona soluzione per i bambini con autismo.

4. Usa giochi di apprendimento (serious games) che contengono elementi educativi
E’ possibile scaricare dalla rete giochi che non siano solo di intrattenimento ma che abbiano elementi educativi. Molti di questi giochi sono scaricabili in modo gratuito sotto forma di App per tablet e/o PC da siti specializzati.

5. Gioca con tuo figlio ai videogiochi o condividi con loro l’interesse per Internet
I videogiochi o internet possono diventare un interesse che li assorbe troppo, specialmente in questo periodo in cui i bambini sono chiamati a rimanere a casa. Non è possibile evitare che i bambini giochino con il computer, ma i genitori possono stabilire la regola per cui i bambini possono condividerli con loro.

6. Condividi e implementa gli interessi speciali di tuo figlio
Treni, mappe, animali, fumetti, geografia, elettronica e storia possono essere solo alcuni dei potenziali interessi speciali. In questo periodo in cui genitori e figli rimangono a casa, possono pianificare alcune attività condividendo questi interessi speciali.

7. Terapia e psicoterapia online per bambini.
Se prima dell’emergenza Covid-19, il bambino era impegnato nella psicoterapia, è molto importante che essa continui. Poiché molti terapisti hanno interrotto la loro terapia faccia a faccia, si consiglia vivamente di continuarla in modalità video o audio online con gli stessi appuntamenti settimanali. La psicoterapia potrebbe ridurre l’ansia e consentire un maggiore controllo di eventuali cambiamenti dell’umore.

8. Favorisci le consultazioni online settimanali per genitori e caregiver.
I genitori di bambini con autismo avvertono più stress e sono più sensibili dei genitori di bambini con altre disabilità. Per questo motivo può essere molto utile avere l’opportunità di una consultazione online settimanale con i terapisti (logopedisti/psicomotricisti) dei loro figli.

9. Mantieni i contatti con la scuola.
Per il mantenimento dei contatti sociali con i compagni di scuola si consiglia di avere almeno un contatto settimanale con uno dei compagni di classe. Per questo è importante stabilire contatti on-line video e/o audio, telefonate. Nel caso in cui i bambini non fossero complianti con le videochiamate o con le telefonate essi potrebbero essere incoraggiati a scrivere una lettera a qualcuno dei compagni di classe.

10. Lascia tempo libero.
I bambini con autismo devono essere stimolati, ma è anche possibile lasciare loro una quota adeguata di tempo libero durante il giorno (ad esempio “fare una breve passeggiata vicino alla casa”). In questo periodo potrebbe verificarsi un aumento delle stereotipie. Non preoccupatevi, è normale in un periodo in cui le routines dei bambini sono state improvvisamente modificate.


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