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Politica giovedì 27 marzo 2025 ore 08:30
Complesso di San Michele, "Stop alla demolizione"

Dopo il sopralluogo della Prima commissione consiliare permanente, il Pd lancia una serie di proposte per la riqualificazione dell'area
PISA — "E' uno spazio pubblico dall'enorme potenzialità". Dopo il sopralluogo al complesso di San Michele in Borgo della Prima commissione consiliare permanente "abbiamo notato - ha detto Marco Biondi, consigliere Pd - una piazza verde, dove sul retro spicca una chiesa romanica di enorme bellezza. Sicuramente non si può pensare di demolire il complesso, realizzato a partire da metà degli anni Ottanta, progettato da Carmassi, che risulta ancora valido e regala forme integrate con il contesto".
"Visto che numerosi tentativi di vendita sono falliti l’amministrazione comunale dovrebbe seriamente valutare la possibilità di sistemare direttamente, anche gradualmente mediante vari lotti, l’immobile e riconsegnarlo alla città. Mettere in sicurezza gli accessi in una prima fase consentirebbe poi la riapertura della piazza, con accesso alla cripta della chiesa, luogo che potrebbe essere utilizzato nel periodo estivo anche per concerti di musica classica e piccoli mercati".
Cambio di prospettiva insomma per un'area tutta da scoprire e da riqualificare in tre passaggi. "Il Comune di Pisa - ha aggiunto - dovrebbe seriamente valutare, una volta riaperta la piazza, un secondo step con la sistemazione dei sette fondi al piano terra per renderli disponibili per attività commerciali ed artigianali, con la possibilità anche di spostarvi qualche ufficio della macchina comunale. In un terzo step infine andrebbero ristrutturati gli undici appartamenti che possono essere utilizzati e affittati sia agli artisti del teatro sia al personale che lavora nelle vicine università".
Senza dimenticare le problematiche. "Ci sono anche - ha concluso Biondi - notevoli problemi ambientali causati dalla numerosa presenza di piccioni, da risolvere quanto prima anche per la tutela dei residenti della zona. Infine potrebbe essere interessante promuovere un concorso di progettazione per il suo recupero".
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