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Attualità martedì 13 settembre 2016 ore 14:55
"Il Comune taglia, 13 educatori in meno"

La Rsu interroga l'amministrazione: "Bologna, Roma, Milano e Venezia assumono educatori e insegnanti, perché Pisa no?"
PISA — La Rappresentanza sindacale unitaria dei dipendenti comunali chiama in causa il decreto 113/2016, operativo da fine giugno. "Questa legge -scrivono- pur presentando limiti in altre materie, per quanto riguarda l'occupazione permette di coprire i posti vacanti al 100 per cento".
Poi i sindacati portano l'esempio della Capitale: "A Roma è già stato firmato l'accordo per assumere 636 insegnanti di scuola dell'infanzia e 485 educatrici di asilo nido".
Ma a Pisa, dicono, "Per l'anno scolastico 2016-2017 si tagliano 13 posti di educatore su 63 di organico e circa 70 posti bimbo a gestione diretta delegandoli a privati e ignorando una legge che può portare ossigeno e nuove energie negli asili nido comunali, oltre a dare risposte occupazionali per i precari".
"La Rsu -concludono- si oppone alla politica miope dei tagli e chiede alla Giunta di modificare il piano occupazionale".
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