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Attualità lunedì 23 settembre 2019 ore 13:30
Maleodoranze, manifestazione a San Piero a Grado

Cittadini in piazza con mascherine e striscioni per dire stop ai miasmi. Il presidente del Parco: "Chi ha creato il problema deve risolverlo"
PISA — Numerosi cittadini hanno manifestato questa mattina a San Piero a Grado per dire basta alle maleodoranze da giorni avvertite nella frazione (vedi articoli collegati) e sono scesi in piazza muniti di mascherine e striscioni.
Tra i presenti anche presidente del Parco di San Rossore Migliarino Massaciuccoli Giovanni Maffei Cardellini e il vicepresidente Maurizio Bandecchi.
"Chi ha creato il problema deve risolverlo - ha detto il presidente
dell'Ente Parco - come
Parco abbiamo fatto ciò che era in nostro potere, presentando una
denuncia alle autorità competenti, e attendiamo i risultati delle
analisi Arpat per prendere ulteriori provvedimenti. Siamo il Parco delle
comunità ed è giusto che le comunità come quella di San Piero siano
parte attiva nel Parco".
"Servono pratiche agricole che migliorano la qualità dei suoli e dei
prodotti, perché è in gioco sia la salute degli abitanti sia la salute
di chi consuma i prodotti che vengono coltivati - continua il
vicepresidente dell'Ente Maurizio Bandecchi - vogliamo coinvolgere gli
operatori del territorio con l'obiettivo di creare nuove regole
condivise per un'agricoltura di qualità. Il metodo che seguiamo come
Parco è quello del consenso e della condivisione e non solo delle
imposizioni e dei vincoli".
Presente anche il consigliere regionale del Pd Antonio Mazzeo. "Questi sono i cittadini di San Piero a Grado - ha scritto il consigliere pubblicando su Facebook alcune foto della manifestazione -. Da settimane su gran parte del territorio l'aria è irrespirabile a causa degli sversamenti di fertilizzante all'interno di un'azienda agricola e ci sono addirittura scuole in cui non si riesce a fare lezione, tanto acre e pungente è il cattivo odore. Serve assolutamente trovare una soluzione e serve farlo in fretta perché non è possibile gestire ancora a lungo una simile situazione".
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