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Attualità venerdì 15 marzo 2024 ore 10:15
Minacce ad Auletta, solidarietà della politica

Dalla maggioranza sino alla sinistra, vicinanza del mondo politico al consigliere minacciato dopo la richiesta di chiarimenti sul training center
PISA — La richiesta di chiarimenti sulla procedura relativa al centro sportivo a Gagno, fatta in veste di consigliere comunale e, dunque, più che legittima, è costata un profluvio di offese e minacce via social. Protagonista della vicenda, suo malgrado, è il capogruppo di Diritti in Comune, Ciccio Auletta, con il quale si sono subito schierati i rappresentanti di tutte le forze politiche.
"Stigmatizziamo con forza i commenti violenti e minacciosi rivolti al consigliere Auletta - hanno scritto Paolo Martinelli, Emilia Lacroce e Gianluca Gionfriddo de La Città delle Persone - qualunque siano le differenti posizioni politiche e di contenuto sui singoli temi, mai é legittima e accettabile l'offesa, la calunnia o addirittura la minaccia".
"La sua colpa grave sarebbe stata quella di chiedere chiarimenti sul progetto del centro sportivo del Pisa - hanno scritto invece dal sindacato Usb - esprimiamo tutta la nostra solidarietà al consigliere Auletta che, con la sua richiesta di trasparenza, si è fatto portavoce di quella parte di cittadini che ancora credono nella libertà di espressione da parte di una forza politica di opposizione e nella democrazia".
E ancora, al fianco di Auletta si sono schierati anche da Rifondazione Comunista e da Potere al Popolo! "Piena solidarietà al nostro consigliere Ciccio Auletta, oggetto di minacce subite per una giusta battaglia contro l'ennesima operazione speculativa - hanno scritto da Potere al Popolo! - la lotta per la trasparenza degli atti amministrativi all'interno del Consiglio Comunale è parte integrante di una più ampia e necessaria lotta per la democrazia".
"Le minacce rivolte al nostro consigliere inquietano per la carica di odio e violenza - ha detto il segretario nazionale di Rifondazione, Maurizio Acerbo - le minacce che abbiamo letto sui social ci indignano e ci fanno stringere attorno a Ciccio, che siamo sicuri non solo non si farà intimorire ma continuerà insieme a noi la sua opera di inchiesta, studio e rispetto delle regole. Ciccio è un compagno che viene dalla terra di Peppino Impastatato, Pio La Torre, Beppe Fava e non si farà intimidire da squadristi o affaristi".
In una nota congiunta, anche le forze di maggioranza, ovvero Fratelli d'Italia, Pisa al Centro, Lega, Forza Italia e Sviluppo e Territorio, hanno espresso solidarietà. "La libertà di espressione e di libera partecipazione al dibattito politico è cardine della nostra democrazia - hanno spiegato - non deve mai essere messa in discussione o diventare oggetto di violenza".
"La lotta politica, anche aspra, si deve basare sul rispetto e sulla intangibilità della persona umana e della sua dignità - hanno scritto da Noi Moderati - rigettiamo energicamente questi metodi intrisi di violenza verbale, purtroppo sempre più presenti nei social, auspicando che si tratti di episodi isolati e frutto di ambienti limitati, del tutto estranei non solo alla cittadinanza e alle forze politiche, ma anche ai gruppi dei tifosi sportivi".
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