Cronaca giovedì 17 dicembre 2020 ore 16:47
Morto il Nobel Steinberger, amico della Normale
Addio a Jack Steinberger, Nobel per la Fisica, che tenne un ciclo di lezioni della Scuola Normale, intrattenendo numerosi rapporti con fisici pisani
PISA — È scomparso pochi giorni fa a Ginevra all’età di novantanove
anni il Premio Nobel per la Fisica Hans
Jakob Steinberger, per tutti Jack Steinberger, titolare
della Cattedra Galileiana alla
Scuola Normale alla fine degli anni Ottanta.
Nato in Germania nel 1921, ma trasferitosi con la famiglia negli Stati Uniti a
causa delle persecuzioni razziali, conseguì la laurea e poi il PhD alla Chicago
University, sotto la guida del premio Nobel ed ex allievo della Normale Enrico Fermi.
Professore a Berkeley e alla Columbia University, aveva poi svolto gran parte
della sua attività di ricerca al Cern di Ginevra, dando un contributo
fondamentale all’esperimento Aleph (con, tra gli altri, Lorenzo Foà e Luigi Rolandi) e alla serie di
esperimenti sulle proprietà dei mesoni K guidati da Italo Mannelli.
Il Nobel, conseguito con Leon
Max Lederman e Melvin
Schwartz, gli venne assegnato per aver concepito e realizzato
il fascio di neutrini ad alta energia, che ha permesso la scoperta del neutrino
muonico.
I primi rapporti di Steinberger con Pisa risalgono alla metà degli anni
Cinquanta, durante un anno sabbatico dalla Columbia University. Furono sollecitati
dalla presenza in città di un nutrito gruppo di fisici di grande rilievo, tra
cui Marcello Conversi dell’Università
di Pisa. Da allora le relazioni di Steinberger con la Normale, l’Università e
la sezione locale dell’INFN non si interruppero più.
Proprio nell’anno del Premio Nobel, il 1988, Jack Steinberger si trovava in
città per la Cattedra
Galileiana della
Scuola Normale - ciclo di lezioni attraverso cui eminenti
scienziati sono invitati a illustrare gli ultimi sviluppi delle proprie
ricerche e che Steinberger aveva dedicato alla Fisica delle particelle -, e
come associato alla Sezione locale dell’INFN.
Alla Normale Steinberger donò il busto bronzeo di Giancarlo Wick, fisico di fama
internazionale che alla Scuola svolse gli ultimi anni della propria carriera di
docente e di cui Steinberger era stato assistente negli Stati Uniti. Nel
periodo della permanenza a Pisa, il Comune, con una cerimonia nella Sala delle
Baleari, decise di attribuirgli la Cittadinanza Onoraria della Città.
Numerosi sono stati i fisici “pisani” con cui Steinberger ha intrattenuto una
intensa collaborazione e amicizia che lo ricordano in queste ore. Era
stato inoltre profondo amico di Luigi
Radicati, fisico ed ex Direttore della Normale.
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