Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 12:30 METEO:PISA12°  QuiNews.net
Qui News pisa, Cronaca, Sport, Notizie Locali pisa
mercoledì 04 dicembre 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
L'incredibile trasformazione di Donatella Versace
L'incredibile trasformazione di Donatella Versace

Attualità sabato 05 ottobre 2024 ore 17:18

Base militare, da 14 associazioni la petizione del "no"

pini

La raccolta firme è organizzata online, e vi hanno già aderito nomi noti come il meteorologo Luca Mercalli o l'archeologo Carlo Tozzi



PISA — Quattordici associazioni, un'unica petizione per dire no alla base dei carabinieri nel parco di Migliarino-San Rossore: la raccolta di firme da indirizzare alla premier Giorgia Meloni è già online su Change.org e tra i primi firmatari ci sono nomi noti fra cui l'estensore del primo Piano Territoriale del Parco Msrm architetto e urbanista Pierluigi Cervellati, il meteorologo Luca Mercalli e l’archeologo Carlo Tozzi, filosofi come Roberta De Monticelli e Alfonso Maurizio Iacono, giornalisti come Sabrina Giannini della Rai e Fabio Demi e via firmando fra scrittori, botanici, artisti, docenti e ricercatori di una ventina di università italiane nonché ex presidenti del Parco.

Secondo le associazioni che hanno promosso la sottoscrizione, fermare il progetto è ancora possibile a patto di mobilitarsi ed esercitare pressione sulle istituzioni. Dunque ecco l'iniziativa messa in campo da 14 associazioni ambientaliste: Amici della Terra (Nazionale e Versilia), Apuane libere, Italia nostra (Toscana, Pisa e Versilia), il Comitato per la difesa di Coltano, il Comitato Difesa Alberi Pisa, La città Ecologica, Lipu Toscana, Le voci degli Alberi Pietrasanta, Mountain Wilderness Nazionale, WWF (AltaToscana e Toscana).

Lo schieramento si oppone a quello che viene definito "uno scempio ambientale che sarebbe irreversibile". La petizione è chiarissima: “Esprimiamo ferma contrarietà alla localizzazione della base dei Carabinieri (G.I.S. e 1° Reggimento Paracadutisti “Tuscania”) tra l’area Cisam a San Piero a Grado e la Tenuta Isabella a Pontedera. Essa provocherebbe enorme consumo disuolo, gran parte del quale in area boscata e pregiata del Parco Msrm”.

Si tratta, scrivono le associazioni promotrici, di “un progetto devastante a livello ambientale [...] con la distruzione di decine di ettari di habitat Natura 2000 di bosco planiziale", un’area che "fa parte della Selva Pisana (SchedaIT5170002) ed è tutelata addirittura dall’Unesco". 

“Si stima – proseguono - che debbano essere abbattute circa 10mila piante, il quadruplo delle 2.500 previste nell’accordo firmato nel Settembre 2023 al Tavolo Interistituzionale. La distruzione di un ecosistema secolare”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
A partire da oggi al via la trasmissione in streaming della Serie BKT 2024/25 con LaB Channel. Tutti i dettagli dell'iniziativa
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Marco Celati

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Politica

Attualità

Attualità

Attualità