Attualità venerdì 21 febbraio 2025 ore 17:44
Premiato il gruppo sensomotorio del Serd

Segnalazione di merito per la poesia scritta da alcuni utenti del Serd di Pisa al concorso letterario “Vivere per l’anima” dell'associazione L'alba
PISA — “Esplora con profonda introspezione il dualismo tra la vita e la morte, la luce e l'oscurità, la realtà e il sogno". Con questa motivazione il “Gruppo sensomotorio” del Servizio dipendenze (SerD) di Pisa, ha ottenuto la segnalazione di merito dalla giuria, composta da noti scrittori pisani, oltre che dalla presidentessa dell’associazione “L’alba”, nel concorso letterario "Versi per l'Anima", indetto dall'associazione “L’alba” di Pisa, con la poesia “… e mi accarezzo l’anima”. La composizione .
Il Gruppo sensomotorio è un contesto psicoterapico condotto dalla psicologa Sabrina Costantini, con la presenza dell'educatrice professionale Marina Conti e dello psicologo tirocinante Marco Guidi ed è una delle attività realizzate dal Serd di Pisa, diretto da Francesco Lamanna,
Il gruppo si riunisce ogni settimana, è composto da utenti del SerD, qualsiasi sia il loro tipo di dipendenza, e fornisce strumenti di esplorazione sensoriale e motoria attraverso cui vengono mobilizzate le risorse dei partecipanti, guidati alla visione di film, all’ascolto di musica, all’esperienza della bellezza, del colore/forma cui seguono le relative discussioni.
La poesia “...e mi accarezzo l’anima” è il frutto di un lavoro corale del gruppo e le sue parole vogliono esprimere il sentire dei partecipati, alcuni dei quali hanno presenziato alla premiazione, che si è svolta lo scorso 9 febbraio.
Nel testo che accompagna la segnalazione della giuria si legge inoltre che "...e mi accarezzo l'anima" è una poesia "dove troviamo una riflessione sul significato della vita e della morte, la ricerca di un equilibrio tra queste due forze opposte. Attraverso la frattura della psiche, ci si può perdere e ritrovare, cercando il riflesso del mondo che ci circonda. La poesia esprime un bisogno profondo di carezze, di conforto, anche nei momenti di tristezza e solitudine. Con un linguaggio evocativo e un tono meditativo, la poesia invita il lettore a riflettere sulla propria esistenza e sulle proprie emozioni. La forza emotiva del testo risiede nella sua sincerità e nella bellezza delle immagini poetiche che riescono a trasmettere un senso di introspezione e di ricerca affettiva ed esistenziale”.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI