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Attualità lunedì 16 dicembre 2024 ore 17:30
Rollo contro i "rimborsi chilometrici" in Comune

L'ex sindaco di Cascina definisce la scelta dell'amministrazione "inaccettabile e poco etica" per un maxirimborso al pentastellato Loconsole
CASCINA — Si accende il dibattito politico a Cascina dopo l’approvazione da parte dell’amministrazione comunale del rimborso chilometrico richiesto dall’assessore Loconsole per i tragitti tra Lucca e Cascina. La decisione, che ha suscitato polemiche e indignazione, è stata duramente criticata dal gruppo consiliare Valori e Impegno Civico Dario Rollo.
Il consigliere comunale e capogruppo Dario Rollo, affiancato da Lorenzo Peluso, ha definito la scelta dell’amministrazione "inaccettabile e poco etica". Il rimborso, pari a circa 500 euro annui, è stato concesso nonostante l’assessore percepisca già un’indennità mensile di 2.173,50 euro (ridotta al 50% per il suo incarico part-time). "Non è una questione di cifre, ma di principio – ha dichiarato Rollo –. In un momento in cui molte famiglie di Cascina vivono difficoltà economiche, decisioni come questa minano la fiducia dei cittadini nelle istituzioni".
La polemica non si limita all’aspetto economico. Secondo Rollo, l’assessore, delegato alla trasparenza amministrativa e all’istruzione, non sarebbe sufficientemente presente sul territorio, un fatto che aggrava la percezione di un uso improprio delle risorse pubbliche. "La politica non può essere percepita come un privilegio personale – ha aggiunto il capogruppo – ma deve essere un impegno al servizio della comunità. Questo rimborso è un insulto alla dignità dei cittadini di Cascina".
Il gruppo consiliare Valori e Impegno Civico ha richiesto la revoca immediata dell’autorizzazione ai rimborsi chilometrici per tutti gli amministratori, oltre all’introduzione di regole più stringenti per garantire la trasparenza nell’utilizzo delle risorse pubbliche. "Invitiamo l’assessore Loconsole a riflettere sul proprio ruolo – ha dichiarato Rollo – e a ricordare che l’amministrazione della cosa pubblica richiede trasparenza, responsabilità e rispetto per i cittadini".
La questione, secondo il gruppo consiliare, è emblematica di un problema più ampio nella gestione dell’amministrazione. "In un periodo in cui la crisi economica pesa sulle famiglie, decisioni come questa non solo appaiono inappropriate, ma rischiano di alimentare il senso di sfiducia verso le istituzioni", ha concluso Rollo.
Michele Bufalino
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