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Attualità mercoledì 15 ottobre 2025 ore 15:30
Scienza, arte e cultura nel nome di von Humboldt

L’esposizione alla Cittadella Galileiana, dal 16 Ottobre, ripercorre le tappe della vita e delle imprese del naturalista ed esploratore tedesco
PISA — Scienza, cultura e arte nel nome di Alexander von Humboldt scienziato, naturalista ed esploratore tedesco. Giovedì 16 Ottobre, a partire dalle 9, la Cittadella Galileiana ospita una mostra e una giornata di studi, pensate per rendere omaggio a un uomo che ha incarnato il dialogo tra i saperi e una visione profondamente interdisciplinare della conoscenza.
La mostra, intitolata “Alla scoperta dell’invisibile / Alexander von Humboldt oder die Sehnsucht nach der Ferne”, è promossa dall’associazione culturale italo tedesca di Pisa e realizzata grazie al contributo del Goethe-Institut di Roma, con la collaborazione del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell'Università di Pisa. Allestita al Museo degli Strumenti di Fisica, sarà visitabile fino al 15 Novembre negli orari di apertura del Museo (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 15 e martedì e giovedì dalle 9 alle 17,30.
L’esposizione ripercorre le tappe più importanti della vita e delle imprese di Alexander von Humboldt attraverso pannelli illustrati che evocano alcune tra le sue più celebri avventure, documentate nei suoi racconti di viaggio, che sono state di ispirazione per un’intera generazione di scienziati e scrittori, tra cui Darwin e Goethe, contribuendo alla riflessione in ottica ecologica. Tra il Sudamerica, il Nordamerica e la Siberia, alla scoperta di monti e i vulcani più maestosi, fiumi fino ad allora sconosciuti, la variegata flora e fauna dei paesi esotici. I pannelli della mostra riproducono illustrazioni ed estratti di testo in italiano e in tedesco dal libro illustrato di Volker Mehnert e Claudia Lieb "Alla scoperta dell'invisibile", curata da Donzelli editore. Completa l’esposizione la riproduzione di una tavola di Limnocharis emarginata disegnata da Humboldt, compresa della prima edizione dei "Voyage de Humboldt et Bonplan", parte sesta (Botanique) (Paris 1808), una copia della quale è conservata presso il Sistema bibliotecario universitario.
Il percorso della mostra, pensato per allievi della scuola secondaria di primo e secondo grado, intende accompagnare i giovani visitatori non soltanto tra diverse aree geografico-naturalistiche, ma anche tra diversi ambiti tematici e discipline, come biologia, storia, geografia, educazione civica.
Il taglio del nastro della mostra aprirà la giornata di studi "Alexander von Humboldt a Pisa", che vedrà riuniti al Museo degli Strumenti di Fisica, umanisti e scienziati provenienti da diverse aree, dalla linguistica alla filosofia, dalla botanica alla fisica, dalla storia dell’arte alla medicina. Un incontro corale e interdisciplinare, volto a esplorare la complessità del pensiero humboldtiano e a mostrare come la sua eredità possa ancora oggi stimolare nuove forme di conoscenza. La giornata sarà aperta dai saluti di Giovanni Federico Gronchi, prorettore per la cooperazione e le relazioni internazionali dell’Università di Pisa, seguito dagli interventi di Massimiliano Razzano, direttore del Museo degli Strumenti di Fisica, e dei professori Biancamaria Rizzardi, Direttrice dello SBA, e Antonello Di Paolo per i dipartimenti promotori dell’iniziativa. Coordinerà i lavori Marina Foschi, presidente dell’ associazione culturale italo-tedesca e di quella dedicata a von Humboldt, a testimonianza del carattere internazionale dell’evento.
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