Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:30 METEO:PISA22°34°  QuiNews.net
Qui News pisa, Cronaca, Sport, Notizie Locali pisa
sabato 05 luglio 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
Esplosione a Roma, il racconto dei due poliziotti sopravvissuti: «Le fiamme ci hanno avvolti mentre recuperavamo due dispersi, è stato terribile»
Esplosione a Roma, il racconto dei due poliziotti sopravvissuti: «Le fiamme ci hanno avvolti mentre recuperavamo due dispersi, è stato terribile»

Attualità venerdì 29 novembre 2024 ore 19:00

Sciopero generale, in molti a protestare

Per le strade la manifestazione contro le politiche del Governo. A Firenze invece grande partecipazione anche da parte della Cgil Pisa



PISA — Oggi si è tenuto lo sciopero generale indetto contro le politiche di austerità e privatizzazione del governo. Due manifestazioni importanti hanno caratterizzato la giornata in Toscana, con Pisa e Firenze come centri di mobilitazione.

A Pisa, la città ha risposto con un ampio corteo, frutto dell'aggregazione di realtà politiche e sociali locali. Organizzazioni come Exploit Pisa, Sinistra Per e i collettivi degli studenti pisani, che già il 15 novembre avevano visto la partecipazione di 2mila persone tra studenti universitari e delle scuole superiori, ricercatori e personale precario, si sono unite per denunciare la crescente precarietà e i tagli all'istruzione. La manifestazione ha evidenziato la crisi del welfare pubblico e ha richiamato l'attenzione sulla necessità di un cambiamento radicale.

"Abbiamo lanciato uno stato di agitazione contro le politiche di austerità e privatizzazione", ha dichiarato Exploit Pisa, aggiungendo: "La sanità non funziona, i salari non crescono e le nostre scuole e università cadono a pezzi. I diritti all'istruzione e alla sicurezza stanno diventando un lusso per pochi, mentre la guerra e l'insicurezza minano le fondamenta della nostra società".

La protesta ha anche voluto sottolineare l'opposizione alle leggi repressive come il DDL 1660 e ha ribadito il rifiuto del regime di guerra, della devastazione ambientale e del genocidio, a partire da quello in Palestina. "Le precarie e i precari, a partire dal settore della Ricerca, non saranno la risorsa per le guerre portate avanti da questo Governo", hanno dichiarato i manifestanti, che hanno trovato sostegno anche in adesioni locali come ADI Pisa, AIED Pisa, Cobas, CUB e collettivi universitari e scolastici.

Nel frattempo, a Firenze, la Cgil di Pisa ha partecipato alla manifestazione regionale, portando un messaggio chiaro e deciso: "Dalla nostra regione parte un messaggio forte verso l’esecutivo: più giustizia sociale o le mobilitazioni proseguiranno", ha affermato Rossano Rossi, rappresentante della Cgil.

Michele Bufalino
© Riproduzione riservata


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
È morto Simone Ceccanti, storico ambulante del centro. Tifoso del Pisa, combattente del Gioco del Ponte, simbolo della piazza
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Adolfo Santoro

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Cronaca