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Attualità martedì 05 aprile 2022 ore 12:03

"Sia rispettato il Parco, no alla base militare"

Un recente addestramento Gis al Cisam

Legambiente Pisa, contraria alla nuova base a Coltano, chiede che si rispetti la funzione del Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli



PISA — "Con decreto del Presidente del Consiglio - ricordano da Legambiente Pisa - si dedicano oltre 70 ettari a strutture operative di reparti speciali dei carabinieri, corrispondenti in parte all’ex Centro Radar di Coltano e in parte a superfici coltivate. Tutta l’area appartiene al territorio del parco Regionale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, ma il decreto indica l’opera come “destinata alla difesa nazionale” e, quindi, le procedure per la sua realizzazione sono semplificate" (Ne abbiamo scritto qui: Una nuova base militare a Coltano).

"Il sacrificio ambientale non è poco - commentano dall'associazione ambientalista -, molto suolo impermeabilizzato con molte strutture: tra queste due poligoni di tiro, una torre di ardimento, una pista per l’addestramento alla guida veloce, un eliporto, campo sportivo e piscina, capannoni e 18 fabbricato per alloggi, fabbricati per utenti in transito, molti edifici di servizio e ampio parcheggio".

Legambiente Pisa lamenta che "una vasta area protetta sia sacrificata per esigenze militari che non coincidono con gli obiettivi per cui è stato costituito l’Ente Parco. Ricordiamo che nello statuto, all’articolo 2, si dichiara che sua finalità è la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturalistico-ambientale . Sono questo obiettivi di pace con la natura in un contesto di pace tra le persone e i popoli. Legambiente Pisa vorrebbe che le finalità del Parco fossero sempre rispettate e tenute come prioritarie".

"Così non è in questo caso - concludono da Legambiente -, tanto più che le risorse necessarie sono ricavate dal Pnrr. La “ripresa e la resilienza” dovrebbero essere perseguite con un cambiamento di rotta capace di superare la presente crisi economica, ambientale e sociale. Il sacrificio di un prezioso bene ambientale si muove in direzione opposta".


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