Sindacati uniti per la contrattazione sociale

PISA — Si è conclusa una settimana di intenso lavoro per i direttivi unitari di Cgil, Cisl e Uil di Pisa, impegnati insieme alle categorie dei pensionati nella fase di confronto sulla contrattazione sociale e sui bilanci di previsione dei Comuni della provincia. Gli incontri, svoltisi tra mercoledì 15 e giovedì 16 Ottobre, hanno visto i sindacati sedersi al tavolo con diversi sindaci del territorio per discutere priorità e strategie di welfare locale.

Le riunioni si sono aperte a Pisa, presso la Cassa Edile, per poi proseguire a Calcinaia, nella Biblioteca Comunale di Piazza Indipendenza, e a Volterra, alla Casa Torre Toscano. La due giorni si è poi conclusa a San Miniato Basso, nella Casa Culturale, dove si è fatto il punto sulle criticità e sulle prospettive della contrattazione in vista del 2026.

“Agli incontri ci siamo confrontati con i sindaci dei vari Comuni per una contrattazione che dovrà essere ancora più forte dello scorso anno, visti i problemi che stiamo attraversando – ha detto Giorgia Bumma, segretaria generale della Cisl Pisa –. Quest’anno abbiamo incontrato ventisei Comuni dell’area pisana. Restano, come sempre, alcune criticità legate ai Comuni che non vogliono intraprendere questo percorso con noi”.

Un tema, quello del dialogo con le amministrazioni locali, che resta al centro dell’impegno dei sindacati. “Per questo dovremo essere ancora più concreti e propositivi per quella che sarà la contrattazione del 2026 – ha aggiunto Bumma – al fine di poter intercettare anche quelle amministrazioni e andare a fare la contrattazione con loro, portando benessere e welfare anche ai cittadini di quei Comuni”.

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