Donna di scienza e di umanità. L’associazione a lei dedicata presenta nuovi progetti per proseguire il suo impegno sociale e medico
Duran Duran: «Alla nostra prima volta a Sanremo eravamo pazzi. C'era Pippo Baudo e ragazzine che ci seguivano»
Pisa Sporting Club mercoledì 18 dicembre 2024 ore 08:30
Pisa Sporting Club, una squadra di record
Numeri che fanno sognare i tifosi e che autorizzano a pensare in grande. Le statistiche singole e di squadra del gruppo squadra nerazzurro
PISA — La vittoria netta contro il Bari per 2-0 è solo l'ultimo tassello di una stagione fin qui eccezionale per il Pisa di Filippo Inzaghi. Una prestazione dominante. Numeri alla mano, i nerazzurri continuano a viaggiare a un ritmo che non si vedeva da anni, candidandosi prepotentemente alla lotta per la promozione in Serie A.
Partiamo proprio dalla vittoria col Bari. Il successo contro i pugliesi è stato frutto di una prestazione autoritaria: 17 tiri totali, con 5 nello specchio, e un dominio fisico evidente nei contrasti (27 vinti contro 19) e nei duelli aerei. Simone Canestrelli è stato protagonista con due assist vincenti e un lavoro in costruzione impeccabile, toccando 50 palloni, metà dei quali nella zona mediana del campo.
Proseguiamo coi calciatori. I successi dei nerazzurri non si limitano ai numeri ma si concretizzano grazie a un collettivo straordinario e a prestazioni individuali di altissimo livello. Alexander Lind, il "diamante grezzo" del mercato estivo, è diventato un perno offensivo imprescindibile, mentre Gabriele Piccinini (nella foto di copertina del Pisa SC), con 4 gol e 2 assist, è la sorpresa di questa stagione, passando da un ruolo marginale a essere l’uomo in più a centrocampo.
Anche il giovane Samuele Angori sta ritagliandosi uno spazio importante nella sua prima esperienza in Serie B. Stefano Moreo, oltre a essere uomo squadra, ha iniziato a segnare con continuità, mentre Idrissa Toure, in un ruolo non suo, si sta dimostrando un giocatore fondamentale. Non va dimenticato che il Pisa sta giocando senza tre pedine chiave come Tomas Esteves, Mehdi Leris e Olimpiu Morutan, quest’ultimo ormai prossimo al rientro.
Ora arrivano i numeri assoluti. In 17 partite disputate, il Pisa ha perso soltanto due volte, entrambe in condizioni particolari: a Castellammare, dove la squadra è incappata in una giornata storta, e a Carrara, sconfitta beffarda maturata su un episodio nel finale. Questi risultati non scalfiscono un cammino solido e in costante crescita. In casa, i nerazzurri hanno raccolto 21 punti in 9 partite (6 vittorie e 3 pareggi), viaggiando alla media di 2,33 punti a partita tra le mura amiche. Un rendimento che riporta alla mente i record firmati da Luca D’Angelo, Gigi Simoni e Luca Giannini nelle annate storiche del Pisa.
Da sottolineare anche il confronto con le stagioni passate: nel 2021-2022, il Pisa chiuse il girone d’andata con 35 punti, due in meno rispetto agli attuali 37 punti. Nemmeno il Pisa di Ventura del 2007-2008, fermo a 34 punti, era riuscito a mantenere un ritmo simile. Numeri che fanno sognare i tifosi e che autorizzano a pensare in grande.
Con un girone d’andata che potrebbe chiudersi con record storici, il Pisa ha tutte le carte in regola per puntare alla promozione diretta. Le concorrenti Sassuolo e Spezia viaggiano a ritmi alti, ma il Pisa di Inzaghi si sta dimostrando la squadra più continua e solida del torneo. Le statistiche parlano chiaro: 37 punti, prestazioni di alto livello e un gruppo unito che sa soffrire e vincere. Soltanto il tempo dirà se il Pisa raggiungerà la Serie A, ma una cosa è certa: questa squadra fa già parte del firmamento nerazzurro.
Michele Bufalino
© Riproduzione riservata
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI
