Pisa superstar, ma vince il Napoli 3-2

PISA — Al “Maradona” il Pisa esce sconfitto ma con onore. Il Napoli vince 3-2 al termine di una gara intensa e ricca di episodi. Nzola dal dischetto aveva risposto al vantaggio di Gilmour, prima del nuovo sorpasso firmato Spinazzola. Nel finale Lucca sembra chiudere i conti, ma Lorran riapre tutto al 90’. Per i nerazzurri una prova di carattere, applaudita anche dai 143 tifosi arrivati a Napoli.

Con il Napoli Gilardino deve reinventare la formazione. Fuori Stengs per infortunio, Touré all’ultimo minuto e Denoon ancora non pronto: così i nerazzurri passano al 3-5-2. In campo Semper tra i pali, difesa con Canestrelli, Caracciolo e Lusuardi. A centrocampo Leris e Bonfanti sugli esterni, in mezzo Marin e Aebischer affiancati da Akinsanmiro. Davanti tocca a Moreo e Nzola. Conte risponde col solito 4-1-4-1, con qualche cambio dopo le fatiche europee: dentro Elmas e Hojlund titolare, dal via anche Di Lorenzo e De Bruyne. Presenti sugli spalti 50mila spettatori, tra cui 143 pisani.

Primo tempo. L’avvio è di studio, con un brivido al 5’ per un errore di Semper che però Politano non sfrutta. Al 10’ episodio discusso: contatto tra De Bruyne e Leris al limite dell’area, il VAR controlla ma l’arbitro fischia un tocco di mano del pisano, nonostante fosse a terra in appoggio e dopo un evidente pestone del belga. Decisione che lascia più di un dubbio. Al 12’ ci prova lo stesso De Bruyne, tiro bloccato da Semper. Il Napoli cresce e al 23’ Elmas calcia dal limite, respinge Caracciolo. Tre minuti più tardi Elmas trova il gol, ma viene annullato per fuorigioco di Hojlund. Il Pisa si rivede al 38’ con Akinsanmiro, ma il tiro è debole. Un minuto dopo, però, Gilmour sblocca la gara: sinistro dal limite deviato che beffa Semper per l’1-0. La reazione nerazzurra arriva prima del riposo: al 45’ Aebischer pesca Leris in area, ma Meret salva. Al 47’ occasione anche con Canestrelli in rovesciata, ancora Meret attento. In chiusura Caracciolo ferma Hojlund al momento del tiro e le squadre vanno negli spogliatoi con il Napoli avanti di misura.

Secondo tempo. La ripresa comincia senza cambi ma con il Napoli più aggressivo. Al 50’ Meret respinge un cross di Leris per Bonfanti, poi lo stesso esterno ci prova da fuori tre minuti più tardi senza precisione. Subito dopo occasione sprecata da Moreo, ma al 56’ è Akinsanmiro a costringere il portiere azzurro alla deviazione in corner. Proprio dal calcio d’angolo nasce l’episodio che cambia la gara: Lusuardi calcia, la palla resta in area e Beukema la tocca con la mano. Stavolta l’arbitro non ha dubbi e concede il rigore. Dal dischetto Nzola è freddo e firma l’1-1. Il Napoli reagisce subito e al 62’ Semper deve intervenire per chiudere una mischia pericolosa. Gilardino corre ai ripari inserendo Cuadrado e Meister al posto di Leris e Moreo, ma al 73’ arriva il nuovo vantaggio azzurro: Bonfanti perde un pallone sanguinoso, Spinazzola lo raccoglie e con un destro preciso batte Semper, apparso poco reattivo. Nel finale il tecnico nerazzurro inserisce anche Angori, Tramoni e Lorran, ma è il Napoli a colpire ancora. All’80’ Lucca, appena entrato, brucia Canestrelli e sotto la traversa sigla il 3-1 che sembra chiudere i conti. All’85’ Tramoni sfiora il palo con un sinistro velenoso, poi al 90’ il Pisa riapre la partita: Angori ruba palla sulla sinistra e serve Lorran, che trasforma in oro l’occasione e firma il 3-2. È l’ultima emozione della gara, con i nerazzurri che escono sconfitti ma a testa alta dal “Maradona”.

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