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Attualità martedì 25 febbraio 2020 ore 17:45
Taglio del nastro per il Polo della Memoria

Il nuovo edificio dell’Università di Pisa ospita le attività didattiche dei dipartimenti di Civiltà e forme del sapere e di Biologia
PISA — 1.278 posti a sedere, 11 aule e 4 laboratori: sono questi i numeri del Polo della Memoria San Rossore 1938, il nuovo edificio dell’Università di Pisa inaugurato martedì 25 febbraio, che ospita le attività didattiche dei dipartimenti di Civiltà e forme del sapere e di Biologia. Frutto di un'importante opera di riqualificazione che ha riguardato un'area degradata nel pieno centro urbano e a poche centinaia di metri in linea d'aria dalla Torre pendente, il nuovo Polo si sviluppa su circa 3.000 metri quadri di superficie.
All’inaugurazione, dopo il saluto del rettore Paolo Mancarella, sono seguiti gli interventi dell'assessore comunale Paolo Pesciatini, del prorettore per l’Edilizia e il patrimonio, Walter Salvatore, e dei progettisti che hanno ideato e realizzato l'edificio, tra cui l’architetto Alessandro Melis dello studio Heliopolis H21 (in collegamento da Londra) e l’ingegner Fabio Bianchi dell’Ateneo.
L’edificio, situato all’angolo tra via Risorgimento e via Nicola Pisano, è nato su un’area che, a seguito di una riconversione di ex stabilimenti farmaceutici, è stata oggetto di una profonda bonifica ambientale.
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