Attualità venerdì 23 maggio 2025 ore 15:00
Troppa pioggia, ciliegie a rischio

L'allarme di Coldiretti sul maltempo e i danni alla produzione. Ma la festa a Lari è salva. Primo appuntamento sabato e domenica 24 e 25 Maggio
PISA — Le piogge impreviste degli ultimi tempi hanno messo a rischio la produzione delle ciliegie. Ma quella di Lari Igp è comunque pronta per la festa, tagliando il traguardo della 67esima edizione, malgrado gli inciampi climatici.
"La produzione complessiva, stando alle prima stime dei produttori, potrebbe subire un taglio del 20%-30% rispetto ad un’annata media", ha detto Coldiretti Pisa tracciando un bilancio in occasione del primo dei due fine settimana, dal 24 al 25 Maggio, della sagra della ciliegia di Lari Igpnello storico borgo pisano. Il secondo fine settimana di festa sarà invece quello che va dal 31 Maggio al 2 Giugno.
Una primavera anomala con tanta pioggia, come spesso sta capitando in questi anni, ha scaricato sulle piante, proprio a ridosso dell’avvio della raccolta una quantità di acqua tale da spaccare i frutti presenti in grande quantità sugli alberi. Il fenomeno, sempre più comune ai tempi della crisi climatica, si chiama cracking: l’esplosione della buccia causata dall’eccessivo assorbimento di acqua in un breve lasso di tempo. “L’altalena climatica sta mettendo a dura prova la sopravvivenza delle imprese agricole e la biodiversità espressa dalle piccole comunità agricole. Le produzioni diventano instabili, imprevedibili, a rischio e questo rende fragile il futuro e la presenza delle aziende agricole nelle aree interne dove i terreni sono più difficili da coltivare, le condizioni meteo più estreme, la meccanizzazione limitata, i costi più alti e la redditività minore. Il riconoscimento dell’indicazione Igp in questo senso – ha spiegato Marco Pacini, presidente Coldiretti Pisa – è un elemento che migliora la redditività delle imprese il cui valore aggiunto medio è superiore del 38% rispetto ai prodotti simili non certificati. La garanzia di origine, tracciabilità e trasparenza aiuta a vendere meglio i nostri prodotti aumentando il livello di resilienza degli agricoltori”.
Tra Lari e Casciana Terme gli ettari coltivati a ciliegia sono tra i 60, 65 ettari circa per una produzione stimata media annua di circa 200, 250 quintali annui (in un annata con resa ottimale). Sono 8 al momento le aziende agricole idonee che possono apporre il “bollino” sulle confezioni.
"Per essere sicuri di acquistare un prodotto locale – ha consigliato Coldiretti Pisa – è importante verificare la presenza del marchio IGP per quanto riguarda la ciliegia di Lari e per tutte le altre l’etichetta di origine obbligatoria o fare acquisti direttamente ai produttori nei mercati a chilometri zero di Campagna Amica dove è possibile trovare le varietà locali".
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