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Attualità giovedì 04 luglio 2024 ore 20:00
Tumore al colon, l'IA migliora la prevenzione

Debutta l’utilizzo della Intelligenza artificiale per identificare preventivamente le possibili lesioni cancerose durante la colonscopia
PISA — Grazie agli algoritmi di Intelligenza artificiale la capacità di individuare le lesioni aumenta e migliora l'efficacia della colonscopia. Con un doppio vantaggio: meno tumori e un risparmio netto sul fronte delle cure. È la sintesi del progetto che ha ricevuto il sostegno della Fondazione Pisa e che verrà portato avanti dal dottor Emanuele Marciano, direttore dell’Unità operativa di Endoscopia Digestiva dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana.
"Nella nostra Unità Operativa abbiamo recentemente iniziato ad utilizzare il modulo AI-Genius MedTronic nello studio del tratto digestivo inferiore e a oggi l’abbiamo applicata in più di 200 esami - ha spiegato il dottor Marciano - che ci confermano la minuziosità del sistema nell’evidenziare anche le lesioni di più piccole dimensioni; stiamo inoltre attualmente raccogliendo ulteriori dati riguardanti il corretto funzionamento del dispositivo fornitoci in termini di detection rate ed accuratezza descrittiva".
Il progetto, particolarmente innovativo, prevede la valutazione dell’impatto dovuto all’applicazione di sistemi di Intelligenza artificiale allo studio del tratto gastro intestinale, sia superiore che inferiore. Si tratta del primo studio del genere condotto in Toscana.
L’endoscopia, nell’ambito della patologia digestiva, costituisce attualmente il principale metodo di screening e trattamento delle lesioni pre-cancerose e cancerose in fase iniziale. Quando si identificano lesioni maligne o con potenziale di evoluzione maligno, sono diverse e tecniche mediche a disposizione per trattarle ed evitarne la progressione verso stadi più avanzati, purché la loro diagnosi sia precoce.
In questo senso, l'Intelligenza artificiale basata su algoritmi complessi è in grado di memorizzare le diverse immagini endoscopiche e, successivamente, di identificarle e caratterizzarle. Quindi, con questo supporto, sarebbe possibile incrementare la rilevazione di lesioni allo stadio iniziale, andando a ridurre in prospettiva le diagnosi di carcinoma del colon-retto. In termini pratici, durante l’esecuzione di una colonscopia, l’Intelligenza artificiale segnala al medico la presenza di una lesione inquadrata nel campo visivo dell’endoscopio tramite l’invio di un alert, in grado di richiamare l’attenzione dell’operatore intorno alla lesione stessa.
"Con piacere abbiamo accolto la richiesta del dottor Marciano - ha detto Stefano Del Corso, presidente della Fondazione Pisa - che consentirà di portare avanti questo studio nei prossimi due anni presso l’Aoup. La Fondazione attualmente sostiene complessivamente 20 progetti che rientrano nel settore della Ricerca Scientifica e Tecnologica: si tratta di iniziative, di norma di durata triennale, per i quali abbiamo reso disponibili contributi a titolo di cofinanziamento per un importo pari a circa 8,7 milioni di euro".
"Non è un caso - ha concluso il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo - che questo progetto nasca a Pisa: qui si parla e si fa da sempre innovazione, si guarda al futuro, ci sono le capacità formative e professionali per sviluppare e sperimentare. In sanità, ma non solo. Senza trascurare i principi etici solidi e una chiara visione di bene comune".
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