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Attualità martedì 08 luglio 2025 ore 09:30

Una storia di resistenza, tra arte e provocazione

Dal 28 Giugno al 28 Luglio, Aorta Social Art Gallery presenta "I Am The State", un manifesto artistico immersivo firmato da Vlad Bokhan.



PISA — Cosa accade quando l’arte di protesta di un ex insegnante bielorusso, diventato dissidente politico, si trasforma in una mostra psichedelica e immersiva? Nasce “Lo Stato sono io”, un progetto audace e profondamente politico firmato da Vlad Bokhan e curato da Nadzeya Naurotskaya, fondatrice della Galleria Aorta. Attualmente ospitata all’Aorta Social Art Gallery di Pisa, “Lo Stato sono io” è molto più di una semplice esposizione: è un atto di resistenza. Un viaggio surreale e immersivo attraverso l’autoritarismo, la rivoluzione personale e l’assurdità della propaganda contemporanea. 

Nessuno ha mai visto Vlad così. È un’occasione unica per entrare nella sua mente e vivere una rivoluzione interiore. Un paese delle meraviglie distorto e ribelle. Dall’arte performativa e attivista alla pittura a olio, dai media digitali alla realtà virtuale, la mostra invita, fino al 28 Luglio, i visitatori nel mondo di un uomo che ha rischiato tutto per sfidare il regime. Alcune opere, trafugate dalla Bielorussia sotto strati di gouache, riflettono l’iniziale fiducia nella “rivoluzione del popolo” e la successiva disillusione, trasformata in crescita interiore.

Ogni lavoro racconta una storia di resistenza e i visitatori possono indossare il “Casco della Patria”, uno degli elementi più surreali della mostra. I famigerati caschetti di carta stagnola. Non sono solo un meme: è successo davvero. Bokhan inviò istruzioni dettagliate alle scuole russe su come realizzarli, e alcuni insegnanti le seguirono, costruendo i caschi e documentando il tutto in video. Oggi, i visitatori della Galleria Aorta possono provare l’iconico “Casco della Patria” e verificare in prima persona se “protegge dalle radiazioni della NATO”. Naturalmente fa parte dell’opera, ma indossarlo rappresenta anche l’opportunità simbolica di calarsi nei panni di un semplice insegnante obbediente, inserito in una rigida struttura di potere.

La mostra include anche la documentazione video dell’azione: un momento in cui molti visitatori europei iniziano a comprendere quanto in profondità i sistemi autoritari possano penetrare nella vita quotidiana e come funzioni realmente una gerarchia del potere. È anche possibile portare a casa un pezzo della protesta, acquistando opere originali o NFT unici (1 di 1) esposti in mostra. Per chi è interessato all’assurdità politica, è incluso anche il gioco da tavolo Turbo Populisti: un pungente gioco satirico italiano sul populismo, ideato da Marco Alfieri. 


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