
Mark, il bimbo pugliese che il Papa ha scelto tra la folla a Pasqua: «Il pontefice lo ha visto da lontano e ha voluto benedirlo»

Attualità venerdì 05 marzo 2021 ore 08:00
Vaccinazione a domicilio solo in casi eccezionali

Proseguono le vaccinazioni anti-Covid degli ultraottantenni ma è sorto il problema degli "intrasferibili". Alcune precisazioni dai medici di famiglia
PISA — La Fimmg (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale) sezione di Pisa, ha precisato che "i medici di medicina generale effettueranno la vaccinazione contro il Covid in strutture appositamente attrezzate o nei propri studi agli assistiti ultraottantenni". "In conformità con le linee guida del Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità Agenas ed Aifa - hanno aggiunto -, che prevedono la somministrazione del vaccino a domicilio da parte di almeno 2 operatori sanitari, la vaccinazione verrà effettuata nel domicilio solo quando saranno disponibili vaccini tecnicamente trasportabili e soltanto ai soggetti oggettivamente intrasferibili in base al giudizio del medico di medicina generale".
Trattandosi infatti di vaccini nuovi, è stato spiegato, è necessario effettuarne la somministrazione rispettando tutte le misure di sicurezza necessarie che sono disponibili nelle sedi vaccinali, ma che non possono essere garantite facilmente a domicilio, specialmente da un singolo medico.
"Sono in atto trattative con la Regione e la Ausl Toscana Nord Ovest per esplorare la possibilità di garantire il trasporto - hanno aggiunto dalla Fimmg -, agli assistiti trasferibili con difficoltà motorie, mediante mezzi sanitari attrezzati dal domicilio alla sede vaccinale, e per definire percorsi vaccinali a domicilio organizzati con la presenza di altri operatori per vaccinare gli assistiti oggettivamente intrasferibili".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI