Politica giovedì 12 giugno 2025 ore 08:00
Polemica al sit in per la pace a Cascina

La consigliera regionale Irene Galletti denuncia l’atteggiamento del sindaco Betti. “Continuerò comunque a onorare l’impegno preso con la Tenda"
CASCINA — Doveva essere un momento di unità contro la guerra, ma l’iniziativa per la pace organizzata ieri in Corso Matteotti si è trasformata anche in occasione di polemica politica. Irene Galletti, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, ha duramente criticato il sindaco Michelangelo Betti per l’atteggiamento tenuto durante il sit-in promosso dal Comune, che ha aderito alla campagna “R1PUD1A” di Emergency.
“Ero appena rientrata a Cascina dopo i lavori dell’aula regionale e una visita alla Tenda per la Pace — ha dichiarato Galletti — per mantenere l’impegno preso di portare la lettera che mi era stata consegnata. Ma il sindaco Betti non ha nemmeno chiesto se volessi fare un intervento. Ha chiuso bruscamente l’evento, senza neanche ringraziare il M5S per la partecipazione”.
Al momento dell’arrivo di Galletti stava parlando l'assessora regionale Alessandra Nardini. La consigliera M5S ha sottolineato che nessuno ha pensato di darle spazio al termine dell’intervento, nonostante la presenza fosse stata annunciata. “Continuerò comunque a onorare l’impegno preso con la Tenda — ha aggiunto — perché il rispetto tra chi crede negli stessi valori dovrebbe venire prima di tutto”.
L’iniziativa, che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, era stata organizzata per riaffermare il valore dell’articolo 11 della Costituzione, che sancisce il ripudio della guerra. Il sindaco Betti aveva spiegato che “oggi dire che si ripudia la guerra è quasi un gesto controcorrente, ma è per questo che dobbiamo ribadire questo principio”.
Michele Bufalino
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