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Elezioni giovedì 09 ottobre 2025 ore 14:34
Emergenza casa, il Comune replica a Fabbrini

L’assessora Pugliese replica a Fabbrini, "Garantire un tetto alle famiglie non è uno spreco". Critiche al Governo per i rinvii sui fondi.
SAN GIULIANO TERME — "Definire ‘spreco’ gli interventi che garantiscono un tetto a famiglie con bambini non è solo offensivo, è irresponsabile". Con queste parole l’assessora alle politiche abitative di San Giuliano Terme, Candida Pugliese, ha risposto alle dichiarazioni del consigliere Fabbrini, accusato di usare il tema della casa "per fare campagna elettorale sulla pelle dei più fragili".
L’assessora ha ricordato come l’emergenza abitativa sia una realtà che coinvolge sempre più famiglie. "Lo dimostra la tragedia avvenuta a Sesto San Giovanni, dove un uomo di 71 anni si è tolto la vita durante uno sfratto. Quanto dovremo ancora aspettare per riconoscere che il diritto alla casa è una vera emergenza sociale?" ha detto Pugliese.
"Mentre i Comuni cercano di affrontare la crisi, il Governo – ha sottolineato – continua a rinviare". Il Documento Programmatico di Finanza Pubblica prevede i primi fondi solo nel 2027, con 100 milioni per progetti pilota, e la maggior parte degli investimenti tra il 2028 e il 2030. "Con oltre 200.000 famiglie a rischio sfratto nei prossimi anni, parlare di ‘strategie future’ è una presa in giro", ha aggiunto.
Il Comune di San Giuliano Terme, ha spiegato l’assessora, "non resta a guardare": sono stati assegnati 16 nuovi alloggi popolari, avviati lavori di riqualificazione, stanziati fondi per l’edilizia pubblica e rinnovato il bando per il contributo affitto. "Quando non ci sono alternative si ricorre anche all’albergo. Non è uno spreco, è un atto di responsabilità verso famiglie fragili, spesso con bambini".
Pugliese ha poi fatto un confronto con Pisa, dove "si spendono in media 1,5 milioni di euro l’anno per l’albergazione d’emergenza, pari a circa 17 euro a cittadino, contro i meno di 3 euro pro capite di San Giuliano Terme". "Forse Fabbrini dovrebbe scandalizzarsi per questo, invece di attaccare una gestione seria e trasparente", ha commentato.
Il messaggio finale è chiaro: "Il sindaco ha la responsabilità della salute pubblica e non può restare a guardare mentre qualcuno rischia di dormire per strada. Noi questa responsabilità ce la assumiamo, ogni giorno. Altri preferiscono fare polemica, pensando alle urne più che alle persone".
E la conclusione dell’assessora non lascia spazio a equivoci, "Non accettiamo lezioni da chi considera i CPR una priorità per la Toscana. Qui si difendono i diritti, non si baratta la dignità delle persone per qualche voto in più. Mentre il Governo rinvia e Fabbrini fa propaganda, noi investiamo, agiamo e non lasciamo indietro nessuno"
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