Attualità venerdì 14 luglio 2017 ore 17:00
Screening sanitari e giochi per i bambini Saharawi
I piccoli sono nel territorio pisano dall’8 luglio e stamani sono stati ricevuti nella sala consiliare di San Giuliano Terme
SAN GIULIANO TERME — Gli screening sanitari e le visite pediatriche sicuramente, ma anche le visite ai luoghi più significativi del territorio, a cominciare da Piazza dei Miracoli, e tante iniziative ludiche e ricreative all’insegna del divertimento. E’ ricco, come ogni anno il programma d’accoglienza per i nove bambini saharawi che anche quest’anno sono ospiti dei comuni di Pisa e San Giuliano Terme e della Società della Salute della Zona Pisana, grazie anche alla collaborazione della Consulta del volontariato del comune termale e del Centro Sportivo Italiano di Pisa.
I bimbi, 6 femmine e 3 maschi, hanno 10 anni, e sono nel territorio pisano dall’8 luglio scorso, ospiti della scuola materna di Ghezzano fino al 19, quando partiranno alla volta di Siena, Greve in Chianti e Grottaminarda (Campania), in un percorso che li terrà in Italia fino alla fine di agosto.
Il loro tour prevede visite al Museo di Storia Naturale di Calci, in Piazza dei Miracoli, al mare, a sagre e a feste.
Stamani il ricevimento nella sala del Consiglio del Comune di San Giuliano Terme cui sono intervenuti il sindaco Sergio Di Maio, il vice Franco Marchetti e l'assessore alla politiche educative Maria Elena Bianchi Bandinelli. Una cerimonia nel corso della quale i bambini riceveranno zaini e materiale scolastico, donati loro dalla sezione Soci di Pisa e della Val di Serchio di Unicoop Firenze.
Lunedì 17 dalle 19,30 invece ci sarà la festa di saluto aperta a tutta la cittadinanza, un momento di incontro e scambio tra i bambini e la comunità.
Il programma di accoglienza dei bimbi Saharawi, gestito dalla Società della Salute della zona pisana dal 2002, ha lo scopo di offrire loro esperienze di vita di gruppo altrimenti precluse dalla dura quotidianità nelle tendopoli del deserto. Dagli inizi degli anni ’70, in seguito all’occupazione marocchina, il popolo Saharawi è infatti stato espulso dalle proprie terre e vive in campi profughi in territorio algerino.
“Parlare di solidarietà e soprattutto praticare la solidarietà oggi ha un significato ancora più marcato rispetto un po’ di tempo fa perché si sta di un valore sempre meno diffuso e praticato – hanno detto il sindaco Di Maio e il vice Marchetti -: proprio per questo siamo orgoglioso di essere parte di una comunità e anche di un’amministrazione che, invece, continua a mettere al centro della propria azione proprio la solidarità e la partecipazione”.
Sulla stessa lunghezza d’onda la presidente della SdS Pisana Sandra Capuzzi: “Anche quest’anno abbiamo attivato il programma di accoglienza verso i bambini Saharawi. Si rinnova così il nostro legame con questo popolo così provato dalla storia e l’impegno del nostro territorio a contribuire alla soluzione dei conflitti di cui i Saharawi sono vittima”
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