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Politica mercoledì 05 febbraio 2025 ore 16:00
Sul fotovoltaico, "Gestione superficiale"

A proposito del progetto lungo la strada del Brennero, al centro di un'assemblea pubblica, interviene Elisabetta Mazzarri della Lista Boggi
SAN GIULIANO TERME — "L’assemblea pubblica sul progetto Trina Solar, organizzata dal sindaco in sala consiliare, ha confermato una gestione superficiale della vicenda da parte di questa amministrazione e anche della precedente". Non ha dubbi in merito Elisabetta Mazzarri, della Lista Boggi Sindaco, dopo un incontro che avrebbe dovuto fornire risposte chiare alla cittadinanza, e invece "si è rivelato - dice - una comunicazione di un dato di fatto più che un reale momento di confronto. Nonostante la massiccia partecipazione di associazioni, agricoltori, imprenditori e cittadini, le risposte alle questioni da me poste sono state elusive o del tutto assenti, lasciando irrisolti dubbi cruciali per il futuro del nostro".
L'antefatto riguarda il piano del maxi impianto fotovoltaico nell'area di 128mila metri quadrati lungo la via del Brennero, presentato dalla Trina Solar, principale produttore mondiale di moduli fotovoltaici. E la richiesta di autorizzazione respinta per ben due volte dal Comune.
"La Giunta regionale - continua Mazzarri - ha presentato una nuova legge che disciplina l’individuazione delle aree idonee e non idonee per impianti fotovoltaici, con l’obiettivo di proteggere i terreni agricoli. Ho chiesto se questa normativa possa influire in caso di ricorso al Consiglio di Stato per sconfitta al Tar ma l’assessore Corucci si è limitato a dire che non avrà impatto retroattivo e che il Comune ha presentato delle osservazioni. La comunità avrà vantaggi concreti dall’impianto o si tratta di un’operazione speculativa? L’assenza di una risposta chiara rafforza il timore che il progetto non porterà alcun beneficio diretto a cittadini e imprese locali, con l’energia destinata ad altri soggetti senza alcun ritorno per il territorio. Ho chiesto se San Giuliano Terme riceverà compensazioni economiche, come avvenuto in altri Comuni con grandi impianti eolici ma su questo punto è calato il silenzio. È inaccettabile che un’opera di tale impatto venga accettata senza garanzie per il territorio e senza un ritorno economico per la comunità. In comuni toscani vicini impianti eolici presenti prevedono un contributo economico per i Comuni esclusivamente per la loro presenza sul territorio".
E poi c'è il capitolo del ricorso al Tar, chiamato il 19 febbraio a pronunciarsi in merito. "L’atteggiamento della maggioranza lascia intendere che la decisione sia già stata presa e che il dibattito pubblico sia solo una mera formalità. In caso di possibile sconfitta al Tar - aggiunge Mazzarri - tenuto conto che l'ente ha già perso nel procedimento al tar relativo ad un impianto simile in zona Metato, il rischio concreto è che San Giuliano Terme diventi terreno di conquista per grandi progetti speculativi, senza alcun beneficio per il nostro Comune. Il fotovoltaico è una risorsa fondamentale per la transizione ecologica, ma deve essere realizzato in modo intelligente e sostenibile, privilegiando tetti di edifici pubblici e privati anziché sottrarre preziosi terreni agricoli. Non possiamo accettare decisioni imposte dall’alto senza il coinvolgimento della cittadinanza. Per questo presenterò un’interrogazione formale affinché il Comune si esprima con chiarezza su questi temi e continuerò a chiedere risposte concrete per difendere il nostro territorio".
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