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Attualità mercoledì 28 novembre 2018 ore 16:00
Laurea Honoris causa a Paolo Dario
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E' stata conferita al professore ordinario della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa dall’Università Campus Bio-Medico di Roma.
ROMA — La Laurea in Ingegneria Biomedica gli è stata consegnata dal magnifico rettore Raffaele Calabrò “per il suo contributo scientifico allo sviluppo della bioingegneria che ha aperto nuove frontiere dell’innovazione tecnologica per la promozione della salute e della qualità della vita della persona mediante l’impiego della robotica in medicina”.
Un prestigioso riconoscimento che premia il lungo e articolato percorso scientifico di Paolo Dario, dagli esordi nella bioingegneria fino al passaggio alla robotica biomedica e alla nascita della biorobotica, ed ai più recenti sviluppi dell’integrazione con settori quali la bionica. Nella sua lectio magistralis dedicata alle “Nuove frontiere dell'ingegneria biomedica: dalla biorobotica alla bionica e oltre” il professor Dario ha ripercorso la storia di alcune grandi avventure da lui vissute sui temi della ricerca, dell’educazione, del trasferimento tecnologico.
“Un riconoscimento non tanto a me quanto a quello che la bioingegneria italiana ha costruito fino a oggi – ha sottolineato lo stesso Paolo Dario – una comunità cresciuta tantissimo e che ha prodotto grandi talenti. E’ un settore che coniuga molto bene scienza e ingegneria, con un impatto sociale ed educativo a tutti i livelli. Sono ormai realtà molti progetti che fino a pochi anni fa erano solo sogni: dalle mani bioniche impiantate a persone amputate, alla possibilità di far camminare persone con lesioni al midollo spinale"
"Nella Firenze del Cinquecento – ha poi aggiunto lo studioso – Leonardo, Raffaello e Michelangelo camminavano insieme: era forse quella Firenze meno smart di San Francisco? No, l’importante non è avere città smart, bensì cittadini smart."
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