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Attualità venerdì 13 maggio 2022 ore 13:41
Chirurgia delle paratiroidi, Pisa all'avanguardia

Paratiroidectomia in anestesia locale: importante intervento a Pisa. L'azienda ospedaliero-universitaria all'avanguardia in Europa
PISA — L'azienda ospedaliero-universitaria pisana si conferma all'avanguardia in Europa nella paratiroidectomia in anestesia locale, cioè l’asportazione di una o più paratiroidi, le ghiandole situate nella guaina fibrosa che avvolge la tiroide.
"Il professor Gabriele Materazzi, direttore del Centro clinico endocrinochirurgico, e il dottor Rocco Rago, direttore del Centro multidisciplinare di ricovero breve, rispettivamente responsabili dell’aspetto chirurgico e di quello anestesiologico - spiega l'Aoup in una nota- hanno infatti operato in anestesia locale una paziente abruzzese che non avrebbe potuto sottoporsi a un’anestesia generale a causa di severe patologie polmonari. La signora era affetta da una grave forma di iperparatiroidismo primario, diagnosticato dalla dottoressa Filomena Cetani, responsabile del percorso diagnostico-terapeutico delle malattie della paratiroide. L'intervento chirurgico - cui ha collaborato anche il dottor Gianluca Frustaci - è stato eseguito in poco meno di trenta minuti, senza dolore per la paziente, che è rimasta cosciente tutto il tempo, parlando tranquillamente con medici e infermieri, grazie alla tecnica anestesiologica sviluppata dal dottor Rago sulla base di quella di Lo Gerfo-Diktoff. Nel 2015 l’Aoup è stata la prima azienda azienda sanitaria in Italia, e tra le poche in Europa, a effettuare interventi di paratiroidectomia in day surgery, cioè senza ricoverare il paziente, che arriva al mattino e al pomeriggio può tornare a casa propria: tutto ciò ovviamente rispettando i più elevati standard di sicurezza. Anche la tecnica chirurgica che permette un approccio chirurgico mininvasivo è stata sviluppata a Pisa, alla fine degli anni ‘90, e poi adottata a livello internazionale".
"Oltre a quelli endocrinochirurgici - conclude l'Aoup- il centro multidisciplinare di ricovero breve ha ampliato la propria offerta di interventi chirurgici di elevata complessità a quelli di ambito urologico e radiologico interventistico. Del resto è una tendenza che si sta affermando a livello internazionale: in molti paesi avanzati oltre il 50 per cento degli interventi chirurgici programmati vengono eseguiti evitando ai pazienti l’incomodo di passare una notte in ospedale".
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