Politica sabato 15 marzo 2014 ore 09:00
Da "esodati" del Duomo a gazebai di piazza Manin

Il primo giorno del mercato nella sua nuova sede, lo racconta Nerini
PISA — "Una festa del popolo dei bancarellai per il ritrovato mercato storico". Il primo giorno in piazza Manin, lo descrive così Maurizio Nerini, consigliere comunale di Noi Adesso Pis@.
"Sono stati sei mesi durissimi per loro - spiega -. Ero lì quando difendevano povere strutture in lamiera salendoci sopra e abbracciandole come unica fonte di lavoro e sostentamento e ho negli occhi mamme ottantenni urlare 'il mi’ bimbo lasciatilo sta'.
Ho visto uomini piangere a dirotto vedendo portar via la bancarella dilaniata, ho visto poliziotti, abituati a ben altri scontri, che tentavano di far capire il loro ingrato compito di far rispettare decisioni che apparivano assurde a tutti. Ho visto un plotone di carabinieri in assetto anti-sommossa andare via tra gli applausi della gente che li ringraziava. E ho visto politici negare l’evidenza e aver paura anche solo di passare da piazza del Duomo".
"Oggi che una soluzione si è finalmente trovata - aggiunge -, anche se provvisoria, sono contento di avere vissuto un'esperienza molto particolare, spigolosa e talvolta esaltante".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI