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Cultura mercoledì 26 marzo 2014 ore 09:00
La scienza raccontata dagli errori

Inaugurata a Palazzo Blu, continua fino al 29 giugno
PISA — Il titolo è ispirato a una frase del fisico americano Richard Feyman: “La scienza è fatta di errori che è utile fare, perché a poco a poco, ci portano alla verità”.
Ripercorre quegli errori, la mostra che racconta l’evoluzione della scienza attraverso gli equivoci e le approssimazioni che hanno accompagnato da sempre la volontà di conoscere dell’uomo e che continuerà fino al 29 giugno.
La mostra curata dall’Università di Pisa, dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dalla Scuola Normale Superiore di Pisa è a Palazzo Blu.
L’insegnamento di Galilei non ha reso immuni gli scienziati da nuove sviste e abbagli, ma ha teorizzato che la strada della scienza non deve accettare dogmi e principi assoluti. Il ricercatore deve rapportarsi alla realtà e all’indagine senza preconcetti e, soprattutto, senza steccati ideologici che possono compromettere la via del sapere trasformando radicalmente quella metodologia e quei principi che erano alla base dell’attività culturale prima della rivoluzione galileiana.
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