Cronaca lunedì 29 settembre 2025 ore 08:30
Agente ferito al Don Bosco da un detenuto

Un agente della polizia penitenziaria ha riportato la frattura di due dita della mano destra dopo un'aggressione in carcere
PISA — Un’altra aggressione nel carcere Don Bosco. Intorno alle 18:30 di Sabato 28 Settembre, un agente della polizia penitenziaria è stato colpito mentre prestava servizio nel reparto giudiziario. L’uomo stava cercando di far rientrare un detenuto nella propria sezione di appartenenza, ma è stato spinto con forza e aggredito dallo stesso.
"La richiesta del detenuto era quella di trasferirsi in un’altra sezione del reparto", ha spiegato la segreteria territoriale della Uil-Pa polizia penitenziaria, "e nel giro di pochi secondi ha iniziato a sbattere il cancello di sbarramento posto sulle scale, pretendendone l’apertura, spingendo il collega e causandogli la chiusura della mano destra nello sbarramento".
L’agente è stato soccorso e portato al pronto soccorso dell’ospedale di Cisanello, dove gli sono state riscontrate fratture alle dita indice e medio della mano destra, con una prognosi di trenta giorni.
"Anche questo evento, come la maggior parte di quelli accaduti nel corso dell’anno nel carcere pisano, è scaturito per futili motivi e richieste pretestuose, contro ogni regolamento", ha detto la Uil-Pa. Il sindacato ha parlato di una situazione ormai degenerata: "L’emergenza dell’intero sistema penitenziario permane e peggiora. La realtà pisana, come altre in Toscana, è ogni giorno più ricca di criticità, tensioni e situazioni estreme".
La Uil ha poi chiesto "alle istituzioni e in primis all’amministrazione penitenziaria di investire in maggiore sicurezza e alla risoluzione dei problemi strutturali ormai decennali nel carcere pisano".
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