
In un video il momento dell'esplosione di un'auto vicino a Mosca. I media: «Morto un generale russo»

Attualità mercoledì 28 agosto 2024 ore 15:30
Aggressioni al personale, le mosse dell'Aoup

"La sicurezza degli operatori è prioritaria": vigilanza h24, protocollo d'intesa con la Prefettura e controlli potenziati per oltre un milione di euro
PISA — Stop alle aggressioni dei medici, degli infermieri e degli operatori sanitari. L’Aoup non abbassa la guardia sulla questione della sicurezza purtroppo divenuto centrale anche e soprattutto a seguito del brutale assassinio della psichiatra Barbara Capovani dell’Aprile 2023, uno spartiacque su questo tema.
"La sicurezza degli operatori sanitari è una priorità e come tale va perseguita, con azioni preventive, formative e investimenti sul lungo periodo - hanno spiegato dall'Aoup - abbiamo recepito tutte le disposizioni emanate dalla Regione sin dal 2018 in poi, con l’adozione di misure urgenti come l’installazione di sistemi di videosorveglianza e allarme, il ricorso a un apposito corpo di vigilanza, il supporto psicologico al personale aggredito, un osservatorio regionale coordinato dal settore sicurezza nei luoghi di lavoro e l’istituzione di un gruppo di lavoro tecnico composto da personale dei settori prevenzione e sicurezza".
In Aoup, infatti, esiste da sempre un posto fisso di Polizia accanto al Pronto soccorso, recentemente ristrutturato. Inoltre l’Azienda ha istituito un servizio di vigilanza attivo 24 ore su 24 interno al Pronto soccorso, oltre ad aver imposto che tutti i varchi di ingresso carrabili ai due presidi ospedalieri siano presidiati da vigilanza. Ci sono gli steward e la vigilanza che gestiscono le aperture e chiusure dei cancelli e presidiano le telecamere di videosorveglianza nei parcheggi.
Gli investimenti nel settore sicurezza sono quindi corposi, perché solo il servizio di vigilanza, fra armata e non armata, costa all’Aoup circa un milione e mezzo di euro l’anno.
Fra l’altro, insieme all’Asl Toscana nord-ovest, a Marzo l’Aoup è stata fra le prime aziende in Toscana a sottoscrivere un protocollo d’intesa con la Prefettura per prevenire e arginare le aggressioni ai sanitari. Sempre in tema di sicurezza, in Aoup esiste la procedura 179 sulla prevenzione e gestione degli atti di violenza a danno dei lavoratori con cui è stato istituito il numero di emergenza 7222 per attivare le guardie giurate, di cui possono avvalersi anche i dipendenti di ditte esterne che lavorano in ospedale.
Più recentemente, poi, con lo stanziamento dei fondi previsto dalla delibera regionale per circa 150mila euro, l’Aoup ha installato pulsanti antiaggressione nella Pediatria, nelle Ostetricie e Ginecologie e nella Psichiatria del Santa Chiara. Inoltre è stato programmato l’acquisto di 10 dispositivi di allarme indossabili in dotazione alle varie unità operative, l’installazione di cassette di sicurezza e telecamere all’Edificio 3 del Santa Chiara dove ha sede l’Spdc, telecamere anche all’edificio 31 di Cisanello e l’avvio di una campagna di comunicazione rivolta agli utenti con manifesti e spot trasmessi sui monitor nelle sale d’attesa dei vari ambulatori e del Pronto soccorso.
"Sul tema delle aggressioni, in forte aumento negli ultimi decenni, serve però - hanno concluso dall'azienda - anche una presa di coscienza collettiva da parte della società civile, delle organizzazioni sindacali, delle associazioni oltreché degli enti e delle istituzioni deputati alla tutela dell’ordine pubblico affinché si comprenda che l’ospedale è innanzitutto un luogo di cura e che è impossibile chiuderlo a compartimenti stagni così come militarizzarlo del tutto, proprio a causa dell’organizzazione del lavoro e delle dinamiche che lo caratterizzano".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI