Attualità lunedì 27 ottobre 2025 ore 15:30
Cimiteri, Auletta attacca la Giunta

“Da nove mesi nessuna risposta sul project financing. L’assessora Mancini venga in commissione e chiarisca la posizione del Comune"
PISA — “Da gennaio chiediamo chiarimenti, ma la Giunta continua a fare muro”. Con queste parole Ciccio Auletta, consigliere di Diritti in Comune – Una città in comune – Rifondazione, torna a chiedere che l’assessora Mancini si presenti in Quarta Commissione per riferire sull’iter del project financing per la gestione dei cimiteri cittadini.
“Nonostante i nostri ripetuti solleciti, né l’assessore Latrofa prima, né l’assessora Mancini adesso si sono mai presentati in Commissione. È inaccettabile che dopo nove mesi non si sia ancora calendarizzata una discussione su un tema così rilevante”, ha affermato Auletta.
Il consigliere ha ricordato che l’attuale appalto è già scaduto e la proroga concessa dal Comune terminerà a Maggio. “È evidente che i procedimenti amministrativi stanno andando avanti e abbiamo il diritto di sapere quali decisioni si stanno prendendo, anche in vista del bilancio preventivo, dove dovranno essere stanziate le risorse per il servizio”, ha aggiunto.
Secondo Auletta, il Comune avrebbe avviato nel Settembre 2023, insieme al Consorzio Leonardo, un procedimento di affidamento in project financing, scelta che la sua forza politica contesta apertamente. “Il senso di questi progetti è chiaro: ridurre il ruolo dell’amministrazione pubblica e consegnare servizi essenziali alla logica del profitto privato. Si tratta di un ambito delicato, con un forte valore umano e sociale, che non può essere trattato come una qualsiasi opportunità di investimento”, ha spiegato.
Auletta ha inoltre segnalato un problema di competenze interne al Comune: “Non esiste una struttura in grado di valutare la proposta del piano economico-finanziario del project, tanto che ad Agosto l’amministrazione ha affidato alla Bocconi di Milano una consulenza da 45.600 euro per supportare il RUP. Una decisione presa senza neppure valutare l’andamento dell’appalto in corso o ipotizzare alternative come la gestione in house”.
Infine, il consigliere ha chiesto chiarezza anche sulla situazione dei lavoratori: “Durante l’audizione in commissione, i rappresentanti della Filcams hanno denunciato che ai dipendenti viene applicato il contratto Multiservizi e non quello dell’Igiene Ambientale, più favorevole. Questo comporta un risparmio sul costo del lavoro e lascia i lavoratori in condizioni di precarietà, con contratti part time e a termine. Su questo la Giunta deve prendere posizione”
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