Politica domenica 12 ottobre 2025 ore 09:00
Festa della Toscana, "No alle parate militari"

Diritti in comune contro la militarizzazione delle scuole rispetto all'inserimento, all'interno del programma, di una visita alla 46ª Aerobrigata
PISA — "Condividiamo pienamente la denuncia dell'Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole rispetto all'inserimento, all'interno del programma della Festa della Toscana, dedicata quest'anno al tema "Toscana, un ponte per la pace", di una visita alla 46ª Aerobrigata, coinvolgendo persino i ragazzi e le ragazze che vengono a Pisa da Gerico a seguito del gemellaggio tra le due città". Così Ciccio Auletta, consigliere comunale di Diritti in Comune denuncia questa iniziativa come inammissibile, "una vera e propria provocazione", ha detto.
"Da sempre - hanno aggiunto dal gruppo consiliare - siamo contrari alle visite delle scuole alla 46ª Aerobrigata, e oggi più che mai. È bene sottolineare che i lanci di aiuti umanitari, avvenuti anche tramite la 46ª Aerobrigata, sono stati un'ignobile mossa propagandistica del Governo Meloni, che ha continuato a tenere relazioni diplomatiche, commerciali e finanziarie, acquistando e vendendo armi al governo israeliano, opponendosi a qualsiasi forma di sanzione di fronte a chi sta compiendo una vera e propria pulizia etnica a Gaza e non rispettando la sentenza della Corte di Giustizia Internazionale".
La Toscana, per essere veramente un ponte per la pace, dovrebbe, secondo Diritti in Comune "impedire con un provvedimento della Regione e di tutti i Comuni l'utilizzo delle proprie infrastrutture civili (ferrovie, porti, aeroporti, autostrade e canali) al trasporto di armi, a differenza di quanto avviene oggi, opporsi alla realizzazione della nuova base militare nel Parco di San Rossore e a Pontedera, chiedere un processo di smilitarizzazione dei propri territori, a partire dalla chiusura e riconversione ad usi civili di Camp Darby e interrompere in tutte le sue articolazioni istituzionali qualsiasi rapporto commerciale, economico ed istituzionale con Israele e le aziende israeliane complici del genocidio del popolo palestinese".
Inoltre "questo programma - hanno aggiunto - non è mai stato condiviso, a differenza degli anni passati, in conferenza dei capigruppo. Da parte nostra, ci uniamo alla richiesta dell'Osservatorio di cancellare subito dal programma la visita alla 46ª Aerobrigata e invitiamo tutte le altre istituzioni coinvolte, alla Regione alla Provincia, dalle scuole al corso di laurea in Scienze per la Pace, a fare al Comune la stessa richiesta e a non avallare questa iniziativa di mera propaganda della destra".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI