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Attualità giovedì 16 gennaio 2025 ore 09:00
Gioco d'azzardo, meno dipendenze, rischio giovani

Nel pisano diminuiscono i casi di dipendenza. Lo afferma Sabrina Molinaro, direttrice dell'Epid, la sezione di epidemiologia e ricerca del Cnr
PISA — Il fenomeno del gioco d’azzardo patologico (Gap) presenta luci e ombre nel territorio pisano. I dati recenti, presentati stamani durante un incontro alla Biblioteca Comunale Impastato di Cascina, indicano una lieve riduzione dell’incidenza tra la popolazione generale, ma un preoccupante aumento dei casi tra i giovanissimi.
Secondo Sabrina Molinaro, direttrice della sezione di epidemiologia dell’Istituto di fisiologia clinica del Cnr di Pisa, l’incidenza del gioco patologico nella Zona Pisana (Calci, Cascina, Pisa, e altri comuni limitrofi) è scesa dall’1,4% del 2019 all’1,1% del 2023. Tuttavia, nello stesso periodo, la quota di studenti a rischio dipendenza è passata dal 2,8% al 4,5%, evidenziando una crescita allarmante del fenomeno tra i più giovani.
Per affrontare questa emergenza è stato lanciato il progetto "Gio(care) senza Azzar(dare)", finanziato dalla Regione Toscana con 152.447 euro. Il progetto mira a consolidare e ampliare la rete di interventi di prevenzione nella Zona Pisana. Francesco Lamanna, responsabile del Ser.D di Pisa e coordinatore scientifico del progetto, ha sottolineato la portata del problema: “Dal 2008 a oggi abbiamo preso in carico circa 300 persone con dipendenza da gioco patologico, ma è solo la punta dell’iceberg di un fenomeno molto più radicato.”
Il progetto, coordinato dalle cooperative sociali 'Il Cammino' e 'Arnera', prevede una serie di azioni concrete, tra cui il mantenimento di due sportelli d’ascolto a Pisa e Vicopisano, l’organizzazione di eventi rivolti a target specifici (adolescenti, donne, anziani e persone in difficoltà), e percorsi di sensibilizzazione per i detenuti del carcere Don Bosco di Pisa.
La presidente della SdS Pisana, Giulia Guainai, ha ribadito l’importanza della prevenzione: “Progetti come questo sono fondamentali per ridurre il rischio di Gap e per rafforzare la rete di supporto sul territorio.”
L’evento ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali e del settore sanitario, tra cui Valentina Ricotta, vicesindaca di Calci e vicepresidente della SdS Pisana, e Valentina Bertini, assessora alle politiche sociali di Vicopisano. Presente anche Gennaro Evangelista per Federsanità Anci Toscana.
Michele Bufalino
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