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Attualità martedì 04 febbraio 2025 ore 14:55
Finge un'aggressione con liquido infiammabile
Scoperto dai Carabinieri, denunciato per furto e simulazione di reato a Marina di Pisa. Recuperata refurtiva sottratta da un’imbarcazione
PISA — Aveva raccontato di essere stato aggredito con liquido infiammabile mentre dormiva sul litorale di Marina di Pisa, ma la sua versione non avrebbe retto alle indagini dei Carabinieri. Un uomo senza fissa dimora è stato denunciato per simulazione di reato, procurato allarme alle autorità e furto aggravato in concorso.
La vicenda ha avuto inizio il 30 gennaio, quando il clochard si era presentato ai militari denunciando un’aggressione ai suoi danni. L’uomo avrebbe raccontato di essere stato attaccato durante la notte da ignoti, che gli avrebbero versato addosso del liquido infiammabile mentre dormiva. Un’accusa grave, che aveva fatto immediatamente scattare le indagini della Sezione Radiomobile del Norm della Compagnia di Pisa e della Stazione Carabinieri di Marina di Pisa.
Tuttavia, gli accertamenti condotti dai militari hanno smontato la sua versione dei fatti. Dopo una serie di verifiche, è emerso che le ustioni riportate dall’uomo non sarebbero state il risultato di un attacco, bensì di un incidente provocato da un falò che lui stesso avrebbe acceso per riscaldarsi. Una ricostruzione che avrebbe evidenziato la falsità della denuncia e il tentativo dell’uomo di sviare l’attenzione su una presunta aggressione inesistente.
Durante gli accertamenti, i Carabinieri avrebbero anche scoperto che il clochard era in possesso di strumentazione e documenti di navigazione rubati da un’imbarcazione ormeggiata al porto di Marina di Pisa. La refurtiva è stata recuperata e riconsegnata al legittimo proprietario.
A seguito delle indagini, l’uomo è stato denunciato per simulazione di reato e furto aggravato in concorso con una donna extracomunitaria
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