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Attualità martedì 27 febbraio 2024 ore 11:30
Fsp, "Difendere la professionalità della Polizia"
Il sindacato dei poliziotti interviene sul corteo pisano. Mazzetti: "Manifestare è un diritto, ma occorre rimanere nei limiti della legalità"
PISA — "I poliziotti di Pisa sono solo i capi espiatori di una bagarre politica". Questa la posizione di Valter Mazzetti, Segretario generale della Federazione sindacale di Polizia di Stato, secondo il quale occorrono dei cambiamenti nella gestione dell'ordine pubblico.
"Si aspetta soltanto l’occasione di poter innescare lo scontro e chi porta la divisa viene strumentalizzato e quasi sempre criminalizzato - ha aggiunto - addirittura, c'è chi ha fatto riferimento a poliziotti che prima di andare in piazza si drogano, o che sono felici di manganellare o che lo fanno per una rivalsa nei confronti di chi studia. Siamo alla follia: se questi sono i messaggi che si mandano ai giovani, nessuna meraviglia che sia diffusa l’idea di poter fare tutto quel che si vuole".
Per Mazzetti, innanzitutto, le manifestazioni devono essere svolte nel rispetto delle disposizioni e non si deve venire a contatto. "Chi fa ordine pubblico ha precisi compiti da attuare e quando le mediazioni non servono è previsto l’uso della forza - ha proseguito - quando si usano parole rischiose e fuorvianti che evocano l’abuso della violenza da parte delle forze dell’ordine non si fa che alimentare un circuito perverso in cui tutti siamo meno al sicuro".
"Manifestare è un sacrosanto diritto, il dissenso è la linfa della democrazia, ma è indispensabile insegnare a tutti come l’una e l’altra cosa debbano convivere con le regole di civiltà e legalità - ha spiegato - i poliziotti si attengono a ciò che è stabilito, e non c’è modo di fermare a parole chi intende superare i limiti imposti, come abbiamo visto troppe volte. Dobbiamo difendere la professionalità, la dedizione e la trasparenza dell’operato dei poliziotti: ecco perché servono regole di ingaggio chiare e definite, serve che alle manifestazioni siano presenti i magistrati e serve creare aree cuscinetto che diano modo di capire chi attacca chi".
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