Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 10:45 METEO:PISA10°22°  QuiNews.net
Qui News pisa, Cronaca, Sport, Notizie Locali pisa
venerdì 29 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Gol pazzesco: il portiere del Lesotho segna con un tiro da 70 metri contro l'Etiopia

Attualità lunedì 10 maggio 2021 ore 18:30

"Il fascino discreto del divieto"

Con una lettera aperta Fiab Pisa replica all'ordinanza del Comune che impone il divieto alle biciclette, in determinati periodi, in piazza del Duomo



PISA — Riportiamo di seguito la lettera aperta, indirizzata al Comune di Pisa e intitolata "Il fascino discreto del divieto", con cui Fiab Pisa critica l'ordinanza della Polizia Municipale che impone il divieto di transito alle biciclette in piazza dei Miracoli, piazza Arcivescovato e un tratto di via Santa Maria, con orario 10-30 dal 1 Maggio al 30 Settembre.

"Questa decisione ci lascia alquanto perplessi sia per il merito che per il metodo. Ci pare un provvedimento estemporaneo, con un forte impatto regressivo sulla mobilità sostenibile; per giunta esso arriva come un fulmine a ciel sereno, senza che al riguardo ci sia mai stata discussione alcuna.

L’ampia zona interessata dall’ordinanza è attraversata da moltissimi pisani che frequentano gli istituti scolastici di via Contessa Matilde e zone limitrofe, ma anche da chi dal centro si dirige verso porta a Lucca, alla stazione di San Rossore, alla Scuola di Ingegneria o al Polo Didattico di Porta Nuova (e viceversa). Impedire il transito dall’area monumentale provoca un inutile disagio a coloro che in città sono abituati a spostarsi in bicicletta. Anzi, questo provvedimento colpisce in particolare i ciclisti che appartengono alle fasce più deboli come i bambini e gli anziani: essi scelgono di passare per piazza Duomo non tanto perché è il percorso più breve, ma perché è l’unico sicuro. Infatti la ciclabile di via Contessa Matilde, ancora priva di protezione, non solo non è a norma, ma è sistematicamente violata dalle auto in sosta. E non va di certo meglio nella trafficata via Bonanno che, ad oggi, è ancora priva di una pista ciclabile.

Auto parcheggiate sulla ciclabile di via C. Matilde

Non vi è alcuna necessità di nuovi arbitrari divieti: l’art. 3 del Codice della Strada, oltre a sancire che la zona pedonale è riservata a ciclisti e pedoni, già prevede che, in caso di intenso flusso pedonale, il ciclista debba rallentare e all’occorrenza condurre la bici a mano. Qualora, in previsione dell’affollamento di turisti, si vogliano ridurre i flussi dei ciclisti attraverso la zona monumentale, è indispensabile creare itinerari alternativi per permettere a chi pedala di aggirare la zona nei momenti di maggiore affollamento.


Ultimo, ma non per importanza, ci amareggia la modalità con cui questa decisione è maturata. Infatti, a dispetto dell’impatto che essa ha sulle abitudini di spostamento di molti cittadini, arriva senza che vi sia stato alcun dibattito o confronto pubblico. Anzi: nonostante le ovvie ripercussioni sulla mobilità ciclistica, questo provvedimento non è mai stato nemmeno menzionato né ai tavoli partecipativi del PUMS, né in sede della Consulta della Bicicletta.
Fiab Pisa auspica quindi che l’ordinanza venga ritirata, e che ogni decisione che va a incidere sulle modalità di fruizione della piazza venga presa in maniera trasparente e ben ponderata, attraverso un processo partecipato.

Piazza Duomo è di tutti, e non può esser ridotta a una zona avulsa dalla città, regolata solo in base alle esigenze del turismo mordi-e-fuggi: deve rimanere pienamente fruibile dai cittadini, anche in bicicletta. Come è da sempre" concludono da Fiab Pisa.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Concorsone per la Scuola Superiore pisana: i posti, di categoria C, sono tutti a tempo pieno e indeterminato. Previste una prova scritta e una orale
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Politica

Attualità

Attualità

Attualità