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Attualità martedì 11 ottobre 2016 ore 20:00
"La sicurezza è a rischio"
Lo Scudo: "Il piano del dipartimento della pubblica sicurezza conferma la chiusura della sezione pisana della polizia postale"
PISA — “Apprendiamo in queste ore che il nuovo piano del dipartimento della pubblica sicurezza, relativo alle chiusure delle sezioni della polizia postale in tutta Italia, conferma la soppressione di quella di Pisa, nonostante l’importanza dell’attività che questa svolge nella lotta ai reati informatici e alla pedopornografia e a dispetto dei grandi risultati che quei poliziotti hanno ottenuto negli anni -scrive il segretario provinciale del sindacato di polizia Lo Scudo Pietro Taccogna- Incomprensibile, poi, la scelta di salvare solo due sedi: Lucca e Pistoia, oltre al compartimento di Firenze, che sono geograficamente limitrofe, così sguarnendo del tutto tutta l’area tirrenica della Regione".
Secondo la segreteria provinciale del sindacato, la chiusura della sede pisana creerebbe "Un buco" relativamente alla copertura del servizio di tutela contro i reati commessi attraverso le reti informatiche.
Motivo per il quale il sindacato si è fortemente battuto contro chiusura la sezione fin da quando venne ipotizzata nel febbraio del 2014 e per scongiurarla scese anche in piazza, effettuando un volantinaggio per avvisare la cittadinanza e le istituzioni di quella che ancora oggi torna a definire "Una grave scelta, proprio nel momento di maggior impegno nella lotta ai reati informatici, alla diffusione della pedopornografia sul web e, ancor più attuale, nel contrasto al terrorismo internazionale che proprio sulle reti internet si cela per dialogare con i propri affiliati".
"Questa scelta -scrive Taccogna- mortifica non solo chi a questa attività ha dedicato tutta la sua vita professionale ma sottrae ai cittadini e all’autorità giudiziaria di Pisa il punto di riferimento nel settore".
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