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Attualità giovedì 20 febbraio 2025 ore 17:00
Manganellate, il Russoli in piazza un anno dopo

A un anno dagli scontri del 23 febbraio 2024 anche il Liceo Russoli sfila per ribadire il valore della protesta pacifica e dei diritti
PISA — Sarà una lunga giornata di manifestazioni. A un anno esatto dai fatti che scossero Pisa il 23 febbraio 2024, anche gli studenti del Liceo Artistico Russoli tornano in piazza per ribadire con forza l’importanza del diritto alla protesta pacifica. Sabato 22 febbraio, i ragazzi dell’istituto sfileranno per le strade della città insieme a collettivi e sindacati, sotto lo slogan “Mai più un 23 febbraio a Pisa”.
La data rievoca gli scontri tra studenti e forze di polizia avvenuti l’anno scorso, quando un corteo a sostegno della Palestina fu bloccato e caricato dalle forze dell’ordine nei pressi di Piazza Guerrazzi. Diciassette manifestanti, tra cui undici minorenni, e due agenti rimasero feriti. L’episodio destò scalpore in tutta Italia e portò il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a esprimere pubblicamente il suo dissenso per la gestione dell’ordine pubblico da parte del Ministero dell’Interno.
Quest’anno, il corteo sarà anche l’occasione per manifestare contro il disegno di legge Sicurezza e per esprimere solidarietà al popolo palestinese. “I ragazzi e le ragazze del Liceo Russoli ribadiscono con forza il loro impegno per la difesa del diritto alla protesta pacifica e contro ogni forma di repressione”, fanno sapere dall’istituto.
Gli studenti del Russoli, dall’autunno scorso, fanno parte della rete delle “Scuole amiche dei diritti umani” di Amnesty International Italia e hanno seguito un percorso formativo sui temi del diritto di protesta e della libertà di espressione. “Questo progetto ha rafforzato la consapevolezza e la voce degli studenti, permettendo loro di rivendicare con determinazione i propri diritti”, spiegano da Amnesty International.
Il programma della giornata prevede il ritrovo alle ore 9 in Piazza Guerrazzi per il corteo mattutino. Seguirà un pranzo sociale in Piazza XX Settembre alle 13, mentre alle 14.30 partirà un nuovo corteo diretto a Piazza dei Cavalieri.
Alla manifestazione parteciperanno numerosi collettivi studenteschi, sindacati e associazioni politiche, tra cui Cambiare Rotta, Collettivo Buonarroti, COBAS, Potere al Popolo!, Rifondazione Comunista, USB, Unione Inquilini e molti altri.
Amnesty International, intanto, continua a denunciare il mancato rispetto degli standard internazionali sui diritti umani durante le manifestazioni studentesche. “L’uso eccessivo della forza da parte delle forze di polizia può avere conseguenze fisiche e psicologiche gravi sui giovani manifestanti”, si legge nel rapporto “Poco tutelato e troppo ostacolato”, pubblicato dall’organizzazione umanitaria.
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