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Elezioni 2020 sabato 12 settembre 2020 ore 10:19
Mazzeo e Scognamiglio, "Riqualificare Coltano"

I candidati al Consiglio Regionale Antonio Mazzeo e Maria Antonietta Scognamiglio puntano sulla riqualificazione del borgo
PISA — Riqualificare l'intero borgo di Coltano, arrivare finalmente al recupero della Stazione Marconi e recuperare l'intera zona con un progetto organico e complessivo in modo da portarla ad essere un vero e proprio 'tesoro di Pisa'.
Sono questi gli obiettivi condivisi dai due candidati PD al consiglio regionale, Maria Antonietta Scognamiglio e Antonio Mazzeo, che qualche giorno fa insieme al capogruppo dem in Comune Matteo Trapani hanno incontrato il Presidente della Proloco Coltano Rosario Stefanucci e il Vicepresidente Mauro Bani.
"Il progetto di sviluppo del Borgo di Coltano lo avevamo già sottoscritto nel corso della campagna elettorale per le comunali - spiega Trapani - e lo abbiamo messo a disposizione dell'attuale giunta che però non ha dato alcuna risposta. Ora è il momento di unire le forze per permettere a questa zona di rilanciarsi a pieno e diventare uno dei luoghi di maggior valore e attrattività della città".
Un impegno che Scognamiglio e Mazzeo hanno fatto proprio. "Per troppo tempo Coltano è rimasta un'area quasi dimenticata e invece dobbiamo fare di tutto perché la splendida Villa Medicea e soprattutto la Stazione Radiotelegrafica Marconi possano essere ammirati e conosciuti da tutti. Senza dimenticare, oltre all'aspetto storico, anche quello naturalistico e produttivo: Coltano è rimasto infatti l’unico borgo rurale nel comune di Pisa, dove l’agricoltura di qualità può essere implementata, sfruttando la felice e strategica ubicazione della tenuta sia per la vendita diretta dei prodotti in azienda sia per la ricettività agrituristica".
Scognamiglio e Mazzeo hanno infine ricordato il contributo ad hoc che, già in questa legislatura, il Consiglio Regionale ha messo a disposizione delle Pro Loco, impegnandosi a rinnovarlo anche per i prossimi 5 anni. "Quello che abbiamo presentato è un progetto fattibile oltre che sostenibile - ha chiosato Stefanucci - Noi desideriamo che il borgo possa innescare un percorso virtuoso che diventi poi attrattivo anche per importanti investimenti da parte di privati che porterebbero ad una ulteriore ricaduta positiva anche a livello occupazionale".
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