Attualità venerdì 21 febbraio 2025 ore 07:30
Memoria al Verdi, voci e storie contro l’oblio

Stasera il Ridotto del Teatro ospita il secondo appuntamento con "Le interviste impossibili", riflessione sulle leggi razziali
PISA — Prosegue al Teatro Verdi di Pisa il percorso di memoria e riflessione legato agli eventi per il Giorno della Memoria. Stasera, il Ridotto ospiterà il secondo appuntamento con “Le interviste impossibili”, il progetto di letture spettacolo curato dai docenti della Formazione per attori, Luca Biagiotti, Franco Farina e Cristina Lazzari.
L’evento dal titolo “Leggi antiebraiche. Voci. Nomi. Responsabilità” proporrà al pubblico un testo scritto da Franco Farina, dedicato a uno dei periodi più bui del Novecento, quello delle leggi razziali e dello sterminio degli ebrei. “Il racconto – ha spiegato Farina – offre una ricostruzione attraverso le testimonianze dell’epoca, per riflettere sul passato, ma anche sul presente, ricordando che la memoria è un esercizio continuo di responsabilità collettiva”.
Ad affiancare Farina sul palco ci saranno gli attori Paolo Giommarelli e Cristina Lazzari, per una rappresentazione intensa che vuole dare voce a chi ha vissuto sulla propria pelle la persecuzione. “Riportare in scena quelle voci, quei nomi – ha aggiunto Farina – significa farli rivivere e far capire quanto sia fragile la libertà, se non custodita e difesa ogni giorno”. I biglietti per l’evento sono già in vendita presso il Botteghino del Teatro Verdi: il costo è di 10 euro per l’intero e di 5 euro per studenti e iscritti ai corsi di recitazione Verdi
L’iniziativa si inserisce nel più ampio palinsesto di eventi che il Teatro Verdi ha dedicato al Giorno della Memoria, per non dimenticare e per continuare a educare, attraverso l’arte, al valore della dignità umana e della convivenza civile.
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